Il 95% del personale scolastico in Sicilia è vaccinato, mentre il 70,61% di studenti tra i 12 e i 19 anni ha già ricevuto almeno una dose. La Sicilia appare in linea con le medie nazionali. Intanto nelle scorse ore gli assessori Roberto Lagalla, all’Istruzione, e Ruggero Razza, alla Sanità, hanno diramato una circolare con le indicazioni operative riguardanti l’estensione dell’obbligo vaccinale anti-Covid al personale delle istituzioni scolastiche regionali e del sistema di istruzione e formazione professionale, in coerenza con quanto stabilito dalle recenti disposizioni nazionali.
Per consentire l’innalzamento della percentuale della popolazione scolastica vaccinata (sia con riferimento agli studenti 12-19 anni sia al personale scolastico), oltre agli accessi dedicati negli hub vaccinali presenti sul territorio, i dirigenti scolastici potranno avanzare istanza all’Asp territorialmente competente, per calendarizzare alcune sessioni vaccinali negli istituti.
In relazione alla fascia degli alunni 5-11 anni, invece, si provvederà con una nota successiva a fornire indicazioni sulle relative modalità di somministrazione dei vaccini. Resta in vigore l’obbligo relativo all’uso dei dispositivi di protezione individuale, che devono essere indossati, oltre che dal personale scolastico, da chiunque entri in un plesso scolastico. Obbligo di mascherina per gli alunni appartenenti a classi in cui non sia stata raggiunta la completa copertura vaccinale.
Per quanto attiene la gestione di casi e focolai infettivi da Covid-19 individuati nelle scuole, la circolare ribadisce che, sulla base delle relative risultanze e in relazione al numero dei soggetti positivi, il dirigente scolastico può disporre l’eventuale sospensione delle attività didattiche. In presenza di emergenze sanitarie caratterizzate dalla classificazione in zona rossa o arancione, il provvedimento di chiusura o sospensione delle attività didattiche, parziale o totale, può essere disposto dal sindaco, previo obbligatorio parere dell’Asp competente per territorio.