Ha avuto risvolti anche nel Trapanese, l’operazione antimafia condotta dai carabinieri di Agrigento e culminata, all’alba di oggi, nell’esecuzione di 23 arresti, su disposizione della Dda di Palermo. A Castelvetrano sono stati fermati Cosimo Ferro, 35 anni; Francesco Firenze, 39 anni, Fabrizio Messina Denaro, 57 anni.
Il blitz è la conclusione di indagini svolte dal mese di dicembre del 2021, che avrebbero consentito agli investigatori di ricostruire l’organigramma e e attività criminali delle famiglie mafiose di Porto Empedocle e di Agrigento- Villaseta, con a capo, secondo la tesi investigativa, Fabrizio Messina, pregiudicato di anni 49 anni e Pietro Capraro pregiudicato di 39 anni. Le indagini avrebbe consentito agli investigatori anche di far luce sugli attentati incendiari subiti da una ditta di costruzione e da una rivendita di bevande di Porto Empedocle e sulla rapina ai danni di un distributore di Villaseta. Tra gli affari anche il traffico di sostanze stupefacenti. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati oltre 100 kg di hashish, oltre 6 kg di cocaina e, lo scorso mese di novembre, anche la somma in contanti di 120.000 euro nascosti in cinque pacchi sottovuoto occultati all’interno di un’autovettura. Ma aspetto ancora più preoccupante è che gli indagati prospettavano una vera e propria guerra di mafia.
