Una dura presa di posizione. La sindaca Daniela Toscano non ci sta e difende il suo territorio: “San Giuliano non è criminale”. Con un lungo post sulla sua pagina Facebook ufficiale, Toscano interviene dopo i fatti che hanno colpito il quartiere. Un quartiere che è sotto shock per l’omicidio di via Urbino.
“Prendo atto con grande sdegno del titolo di un articolo di Tp24, cioè “San Giuliano Criminale”, con riferimento alla notizia di un omicidio avvenuto purtroppo nel nostro territorio. Si tratta di una dicitura offensiva e inaccettabile che non solo danneggia l’immagine del nostro quartiere, ma soprattutto offende profondamente la dignità delle tante persone perbene che abitano questo quartiere. San Giuliano è un quartiere popolare, sì, ma di certo non criminale, come invece è stato più volte irresponsabilmente etichettato da chi evidentemente non conosce e generalizza la realtà della nostra comunità”.
La prima cittadina ericina sottolinea come tanti abitati del quartiere siano rimasti colpiti dal titolo. “Numerosi cittadini di San Giuliano hanno espresso sdegno e amarezza per questo titolo ingiusto e denigratorio, e non posso che condividere pienamente il loro sentimento. Tp24 non è purtroppo nuova a questa generalizzazione tanto facile quanto infondata, e perpetua una narrazione che reputo distorta. Lo stesso articolo, infatti, chiarisce che l’episodio drammatico a cui fa riferimento è legato a questioni di natura familiare, senza alcun legame con droga o altre attività comunemente associate alla criminalità organizzata. Eppure, si è scelto deliberatamente di utilizzare un titolo sensazionalistico che macchia la reputazione di un intero quartiere”.
Un modus operandi, a detta della sindaca, non nuovo. “Questa retorica scandalistica è intollerabile e pericolosa: criminalizza indiscriminatamente una comunità fatta di famiglie oneste, lavoratori, giovani che studiano e crescono con aspirazioni e valori. La criminalità, dove si manifesta (e nessuno nega che esista a San Giuliano) deve essere combattuta con serietà e senza ambiguità, ma non si può accettare che si colpevolizzi un intero quartiere. Faccio appello a tutti i cittadini e agli operatori dell’informazione affinché si ponga fine a narrazioni tossiche e divisive e invito la testata a rivedere il proprio approccio editoriale, ricordando che le parole hanno peso e conseguenze, e che il dovere di chi informa è quello di raccontare i fatti con obiettività e rispetto, non quello di cercare audience a discapito di una comunità”.
Infine, l’annuncio da parte di Toscano: “Valuteremo in ogni caso se agire nelle sedi opportune a difesa delle tante persone perbene che popolano questo quartiere”.
Francesco Tarantino