È deceduto nel pomeriggio di ieri Vincenzo Funari, 91 anni, considerato il capo della famiglia mafiosa di Gibellina. Funari, più volte arrestato per il suo coinvolgimento nella consorteria mafiosa Cosa Nostra operante in provincia di Trapani, era stato condannato nel 2010 per associazione per delinquere di tipo mafioso e altri gravi reati.
In seguito alla sua morte, il Questore di Trapani ha emesso un provvedimento che vieta lo svolgimento delle esequie in forma pubblica. La salma dell’uomo sarà trasferita e tumulata nelle prossime ore, ma senza alcuna commemorazione pubblica o funzione religiosa al di fuori del cimitero.
Tale decisione rientra nelle misure adottate dalle autorità per impedire che i funerali di esponenti mafiosi si trasformino in occasioni di esaltazione dell’organizzazione criminale, confermando così la linea dura dello Stato contro ogni forma di consenso e legittimazione della mafia.