di Mario Torrente
Elia Origoni, il 29enne di Besozzo che sta percorrendo il Sentiero Italia del Cai, dopo avere remato dalla Sardegna alla Sicilia ieri ha ripreso il suo cammino da Trapani per raggiungere la sua prima tappa, Erice.
Elia Origoni dopo avere percorso l’intero centro urbano dalla Casina delle Palme, dove parte il Sentiero Italia in Sicilia, ha iniziato la sua risalita verso Erice lungo l’itinerario 601 del Cai passando dal Santuario di Sant’Anna ed ammirando i panorami mozzafiato su Trapani dal versante Ovest del Monte. Ad accompagnarlo un gruppo di camminatori. Una volta arrivato ad Erice il 29enne di Besozzo ha trovato ospitalità nella sede del Cai di via Apollinis. Una calorosa accoglienza da parte dei soci della sezione ericina del Club Alpino Italiano partita proprio da Trapani non appena sbarcato in Sicilia.
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Dopo essersi immerso nel fascino ultramillenario di Erice, pernottando nel Punto di accoglienza del Cai, Elia Origoni ha ripreso il suo cammino scendendo verso Bonagia dal lato di San Matteo. L’itinerario del Sentiero Italia attraversa infatti entrambi i versanti del Monte, oltre che il bosco che costeggia le mura Elimo-Puniche, immergendosi nei silenzi e nel fascino del borgo medievale. Da Bonagia Elia si dirigerà quindi prima verso Monte Cofano per poi continuare a costeggiare il golfo di Macari e proseguire verso le altre tappe dell’isola per arrivare a Messina e tornare a bordo della sua barca per attraversare lo Stretto remando fino alla Calabria. Dopodiché inizierà a risalire lo Stivale a piedi. Alla fine del suo viaggio per tutta l’Italia avrà percorso, da terra e in mare, qualcosa come 7 mila chilometri. In tutto 400 tappe che Elia Origoni conta di fare in otto mesi. Il suo progetto è patrocinato dal Club Alpino Italiano e dalla Federazione Italiana di Canottaggio con l’obiettivo di mandare un messaggio di rispetto dell’ambiente, percorrendo tutto il paese a piedi, senza inquinare e quindi emissione zero. Mare compreso.
