Le polemiche continuano a Erice dopo la decisione della sindaca Daniela Toscano di abbandonare la sua maggioranza. Al centro della discordia, la delibera sulla convenzione con la Fondazione Erice Arte, che gestisce i siti culturali locali. La proposta di estendere l’accordo da uno a tre anni, con possibilità di rinnovo automatico per altri tre, è stata bocciata dal Consiglio, suscitando la reazione della sindaca che, dispiaciuta e amareggiata dal comportamento dei suoi consiglieri, ha deciso di mollare la sua stessa maggioranza.
«Dichiaro fin da subito – aveva detto la sindaca – che non ho più una maggioranza e non voglio più averla. Per quanto mi riguarda, potete sfiduciarmi».
Un vero e proprio terremoto politico, insomma, che ha portato il gruppo consiliare Nuovo per Erice, formato dai consiglieri Pierucci, Riggio, Milana e Mazzeo, a prendere le distanze dalle dichiarazioni della sindaca e a chiarire i motivi per cui hanno deciso di non approvare la delibera.
I consiglieri del gruppo Nuovo per Erice hanno spiegato che non potevano «avallare scelte dannose per il futuro del Comune», criticando la concessione di 30mila euro alla fondazione Erice Arte da parte dell’Amministrazione che peserebbe sul bilancio comunale e che non avrebbe nessun ritorno economico.
Ma se da un lato arrivano accuse, da un altro arriva solidarietà nei confronti della sindaca.
A difesa di Daniela Toscano, nello specifico, è arrivato il Circolo del Partito Democratico di Erice.
«Gli ultimi otto anni di governo hanno consolidato un modello basato sulla valorizzazione delle risorse culturali – scrive la segreteria del Circolo -. Non possiamo mettere in discussione questo percorso per incomprensioni politiche interne. Non c’è tempo da perdere – conclude la nota – ribadiamo, tutti insieme, che il futuro di Erice si costruisce con l’impegno quotidiano, con la capacità di visione e con la volontà di perseguire il bene comune».