Il Consiglio comunale, nel corso delle sedute di lunedì 15 e mercoledì 17 aprile, ha approvato, a maggioranza dei voti, il D.U.P. – Documento Unico di Programmazione 2024/2026 e il Bilancio di previsione finanziario 2024/2026. I due strumenti finanziari erano stati precedentemente approvati dalla Giunta comunale lo scorso 26 febbraio.
«Quest’anno – commenta la sindaca Daniela Toscano – siamo riusciti a bruciare i tempi rispetto al 2023, in cui avevamo già fatto meglio degli anni precedenti. L’obiettivo è quello migliorare ancora negli anni a venire, ma va sottolineato il trend positivo che il Comune di Erice sta mantenendo. L’approvazione del bilancio ci consentirà di pianificare in maniera efficace una gestione finanziaria equilibrata del nostro Comune che deve guardare al futuro con attenzione e fiducia. Il nostro bilancio, seppur provato dai continui tagli statali e regionali che ammontano a circa un milione di euro con riferimento al precedente anno, e dalle criticità organiche a tutti gli enti locali, descrive sempre un Comune in buona salute e questo non è mai un fatto scontato. Ricordo che soltanto 111 Comuni dei 391 siciliani, molti dei quali piccoli, hanno approvato il bilancio di previsione, 120 sono in dissesto, tanti altri in condizione di pre-dissesto. Corre l’obbligo di ringraziare gli uffici, in particolare la dottoressa Antonella Cognata, responsabile del settore Servizi finanziari, che ha lavorato incessantemente per questo risultato. Il ringraziamento va anche ai revisori dei conti».
«Le proiezioni finanziarie incluse nel nostro bilancio – spiega l’assessore con delega alle finanze, Pino Agliastro – riflettono sfide e opportunità che la nostra città affronterà. Attraverso una scrupolosa valutazione delle prospettive economiche, siamo riusciti a delineare una strategia che mira non solo a garantire l’equilibrio dei conti, ma anche a promuovere investimenti mirati al miglioramento della qualità dei servizi offerti ai cittadini. Penso alle scelte urbanistiche che renderanno Erice una città policentrica. Una considerevole somma è stata infatti stanziata per la redazione del P.U.G., il Piano Urbanistico Generale, uno strumento rivoluzionario che ci consentirà di guardare avanti negli anni e di affrontare i temi dell’attualità, sostenibilità ambientale, cambiamenti climatici, approvvigionamento idrico, e tanti altri. Penso ai servizi che intendiamo garantire in termini di rigenerazione urbana, bellezza, turismo e rapporti con le produzioni cinematografiche, cultura, legalità, sostenibilità ambientale, interventi contro lo spopolamento, politiche alimentari. Tante sono le opere pubbliche e i progetti in cantiere, altri sono in itinere, altri ancora in divenire, senza dimenticare naturalmente i servizi essenziali tesi al miglioramento della qualità della vita dei cittadini che vanno sempre garantiti».