Confimprese Palermo dice no al possibile spostamento del mercatino di viale Francia

Il presidente di Confimprese Palermo dice la sua sulle notizie apprese dalla stampa circa la soppressione della linea di autobus 704 e su un possibile spostamento del mercato di viale Francia per volontà del Comune in piazzale Ambrosini.

Sulla minaccia di un trasferimento del mercato, deciso unilateralmente dal Comune di Palermo, il presidente Giovanni Felice protesta e chiede chiarimenti e un incontro urgente al primo cittadino ed al presidente della sesta commissione consiliare: “Sinceramente stupisce l’atteggiamento dei due Assessori i quali, neanche lontanamente pensano ad una valutazione complessiva della situazione, ed ancor meno pensano ad una valutazione costi benefici di quel provvedimento. Le loro dichiarazioni spostano il livello della discussione su quello di un conflitto tra ambulanti ed amministrazione, senza cercare alcuna soluzione alternativa”.

La situazione del mercato in viale Francia

Secondo Felice, si parte da vari pregiudizi: “La zona residenziale di viale Francia, ricca di professionisti, di burocrati comunali e di grandi elettori è nota per il desiderio di spostare il mercato. Le ha provate tutte, compreso l’utilizzo strumentale di un servizio pubblico, per conquistare l’agognata libertà dal mercato.

In questa premessa manca un tassello, che voglio aggiungere, l’atteggiamento “antimercati” dell’Assessorato alle Attività Produttive guidato da Giuliano Forzinetti, che invece di salvaguardare gli interessi di una categoria allo stremo, come quella degli ambulanti, dà la piena disponibilità ad un trasferimento del mercato che a mio avvio non è la misura migliore.

Siamo convinti che per bypassare le associazioni di categoria, in particolar modo la nostra, si ricorrerà ad una Delibera di Giunta, motivata dal pubblico interesse”.

Il mercato prevede 138 posteggi, di cui 77 occupati, mentre, esistono 61 posteggi disponibili. “ l’Assessorato ha deciso di non assegnarli – dice Felice – proprio perché “antimercati”(FONTE – Determinazione Dirigenziale n. 14540 del 30.10.2024 – Ricognizione).

Il mercato si svolge solo nella mattinata del martedì.

E per gli ambulanti, è di vitale importanza “rimanere in quella zona. È storia, già vissuta – continua il numero uno di Confimprese Palermo – che i trasferimenti di mercato danneggiano, a volte irrimediabilmente, un precario equilibrio, portandoli ad una sparizione certa. E’ già successo al mercato dell’Uditore. Il mercato serve la zona con generi vari dagli alimentari all’abbigliamento, ai casalinghi, a prezzi competitivi, garantendo risparmio e qualità e che comunque in caso di spostamenti arbitrari, rischiamo di perdere posti di lavoro preziosi, con una conseguente emergenza sociale, di cui nessuno dell’amministrazione si preoccupa in questo momento”.

La presunta nuova sede sarebbe un danno per gli esercenti

Ed ancora. “L’Assessore che dovrebbe tutelare gli ambulanti ed i mercati, dice che una sede possibile è il piazzale Ambrosini – dice Felice – Evidentemente dimentica  che il mercato d Viale Francia è già stato trasferito una volta in quella Piazza, e che la maggior parte dei 61 posteggi che si sono resi vacanti, è stato in quel periodo. L’altro elemento di riflessione è il seguente: se veramente la Stazione Francia diventa parcheggio di interscambio, come può il mercato essere compatibile con questo progetto?

Ultimo elemento di riflessione e valutazione: Il messaggio che viene fuori è quello di uno scontro epocale tra i buoni, che vogliono dare un servizio pubblico alla città, ed i cattivi “mercatari” che ostacolano il progresso ed i cittadini. Come se il mercato fosse un ostacolo insormontabile all’intero percorso della linea 704”.

La linea 704

La linea in discussione è la 704. Spiega ancora Felice: “Ricordo quando era la 4, nel linguaggio degli autisti dell’Amat faceva capolinea a Villa Adriana e si collegava, al centro della città, attraversando viale Strasburgo.

Quando si è spostato il percorso degli autobus da Via Maqueda a Via Roma, nessuno si è scandalizzato o ha messo in discussione l’aumento delle distanze dei cittadini per potere raggiungere le fermate dei bus.

Il tratto, oggetto dello scandalo, è una distanza di circa 500 metri

Ricordando che questo “inconveniente” si verificherebbe solo il martedì e mi rifaccio la domanda: la soluzione che ha un interesse pubblico prevalente è il trasferimento del mercato, o semplicemente la mancata deviazione del bus su viale Francia il martedì mattina?

La linea 704 percorre l’intero Viale Strasburgo, si infila in Viale Franca, arriva alla rotonda vicino al parcheggio e torna indietro per poi arrivare allo stesso punto di viale Strasburgo e procedere. Non fare questa deviazione allontana di qualche centinaio di metri la fermata dell’autobus. La proposta è che il martedì mattina l’autobus non passi da Viale Francia”.

La conclusione e la richiesta di incontro

Il presidente Giovanni Felice ha inviato ieri una lettera per chiedere un incontro urgente con il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e il presidente della sesta commissione consiliare Ottavio Zacco, allargando la questione all’intero tema della riorganizzazione dei mercati. “Il tema della riorganizzazione dei mercati non si fa sotto ricatto – argomenta Felice – non si fa con i pregiudizi, non si fa sotto la pressione degli elettori o dei residenti, ma ha bisogno di visione, progetti e condivisione.  Per noi, la riorganizzazione dei mercati significa migliorarne le condizioni, sperimentare nuovi percorsi, nuovi livelli di collaborazione, ed attraverso l’introduzione graduale e sperimentale di modifiche, all’occorrenza, anche radicali.  Altre strade non possono essere percorse con il nostro consenso”.