«Aiutiamo Trapani a ripartire!». «non compriamo on line». Sindaco e giunta del capoluogo con una nota inviata agli organi di stampa sottolineano l’importanza della ripartenza. Rimarca, l’esecutivo di Palazzo d’Alì, come questo 18 maggio sia «un giorno importante per tutti noi perché segna realmente l’inizio del percorso che ci porterà a riappropriarci delle nostre vite». «In queste settimane abbiamo riscoperto il valore di sentirci una comunità nazionale, regionale, ma anche territoriale» ricorda la giunta che invita i trapanesi ad «accrescere ancora di più la consapevolezza di essere una comunità unità e solidale». Come? Con gesti di solidarietà che siano pratici e concreti: «comprare on line è semplice, veloce, a volte estremamente economico, ma questo è il momento di premiare gli sforzi ed il coraggio di chi ha sempre dimostrato di credere davvero nella nostra città e, dunque, in tutti noi». Se fosse una campagna di comunicazione potrebbe avere come slogan “compriamo trapanese”, l’esortazione finale del comunicato in cui sindaco e giunta spiegano come «il nostro tessuto commerciale ha fortemente risentito delle restrizioni e dei divieti» e «si è dovuto adeguare alle disposizioni sanitarie con spirito di servizio e determinazione». Oggi «torna in campo ferito ma non colpito a morte. Sarà proprio l’unione, la comunità a lenire queste ferite. Sentiamoci ancora più trapanesi facendo acquisti nei nostri supermercati, botteghe, bar, gelaterie ristoranti, mercati ed in tutte le attività commerciali del nostro territorio. Rivolgiamoci ai nostri onesti artigiani e ai nostri concittadini che faticheranno con grande dignità per rialzarsi e, dunque, per rimettere in piedi la nostra economia locale. Ne va del bene comune. Ripartiamo insieme. Compriamo trapanese».