di Federico Tarantino
È stata la città di Valderice ad ospitare le operazioni preliminari della 63^ Monte Erice, valida come penultima prova del Campionato italiano Velocità Montagna e settima delle nove del Campionato Italiano Salita Autostoriche. Per tutta la giornata di ieri i piloti sono stati impegnati ad espletare le pratiche burocratiche propedeutiche alla gara, tornando poi al Paddock e quindi procedere alle regolazioni delle vetture ed agli ultimi accorgimenti. I favori del pronostico sono per l’etneo Domenico Cubeda, terzo assoluto nella classifica tricolore, con la sua Osella FA 30 Zytech. Tra i piloti locali presenti i custonacensi Nicolò Incammisa e Vincenzo Pellegrino, gli slalomisti mazaresi Totò Arresta, Girolamo Ingardia e Giuseppe Giametta ed il trapanese Salvatore Peraino. In gara anche tre figlie d’arte, la valdericina Francesca Aiuto, la busetana Martina Raiti, che punta al tricolore nella classe 1600, la marsalese Caterina Cammarata, che formano il poker “rosa” insieme alla perugina Deborah Broccolini. Al lavoro lo staff della direzione gara composta da Marco Casino, Fabrizio Fondacci e Francesco Sanclemente, chiamati a coordinare i 140 commissari di percorso, le 40 unità della Protezione Cvile, le sei ambulanze e i sei carri attrezzi disposti sul percorso caratterizzato da 34 postazioni. Oggi sono scattate le ricognizioni con le auto storiche e le moderne, modalità uguali alla gara di domani.