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L’orologio astronomico s’ha da riparare

L'antichissimo orologio sopra Porta Oscura risale al 1597. Fermi da quasi un anno e mezzo anche i quadranti di Palazzo Cavarretta. Ma dal Comune di Trapani tutto tace.

di Mario Torrente

???????????????????? ???????????????????? ???? ???????????????????????????????? ????????????̀ ????????????????????????. Le lancette dell’orologio di Palazzo Cavarretta continuano a non muoversi. Gli ingranaggi non girano più da quasi un anno e mezzo. I due quadranti spenti erano e spenti sono rimasti. Ed al momento non si ha notizia del loro eventuale ripristino. Da quello che un tempo fu il Palazzo che ospitò il Senato della città e che oggi è sede del Consiglio comunale di Trapani tutto tace. Così come da Palazzo D’Alì. Si attendono risvolti, magari prima di Natale o per l’anno nuovo. Il ritorno in funzione dell’orologio di Palazzo Cavarretta potrebbe essere un bel regalo di Natale per Trapani.

È ???????????????? ???????????????????? ????’???????????????????????????????? ???????????????????????????????????????????? ???????????????????? ???????????????????? ????????????????????????, autentico gioiello che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della città. Anche perche è una delle poche cose veramente antiche sopravvissute alle demolizioni dell’ultimo secolo e mezzo ed ai bombardamenti della seconda guerra mondiale che hanno cambiato il volto, e forse anche l’anima, del centro storico. E nella Torre sopra Porta Oscura sono custoditi secoli di storia. La stessa Porta Oscura ci porta indietro nel tempo di millenni, a quando, in origine, Trapani non aveva l’attuale forma, ma sorgeva su di un isolotto completamente circondata dal mare. Una città-castello con mura e torri ad ogni angolo.

???????? ???????????????????? ???????????????????????? ???????????????????????????? ???????????????????????? ???????????????????? ???????????????????????????? ???????????? ???????????? ???????????????????????????? fino alla via Torre Arsa. Da qui in poi andando verso Torre di Ligny c’era il mare ed un susseguirsi di scogli ed isolotti. Da questo lato, a Ponente, al centro della cinta muraria c’era porta Oscura, che è dunque antichissima, risalendo alla originaria città a forma quadrangolare ed alla prima cinta muraria che secondo la tradizione sarebbe stata realizzata dai Cartaginesi. Non a caso il piano antistante il varco è inclinato, per poi continuare a salire lungo la via Cuba. Ma prima c’era l’arenile.

???????????????????????????? ???????? ???????????????????????? ???????????????????? ????’???????????? ???????????????????????? ???????? ???????????????? ed un susseguirsi di scogli ed isolotti. I più importanti erano quello dove oggi sorge la chiesa del Collegio, che anticamente ospitava l’arsenale, e la zona del San Rocco, che un tempo era il punto della “Dogana”. La porta prese il nome di “Oscura” quando, per realizzare la torre dell’orologio, venne abbassato l’arco. Il che non permise ai raggi del sole di entrare come prima, facendo diventare la porta più buia. Oscura, per l’appunto.

???????????????????? ????’???????????????????????? ???????????????????? ???????? ???????????????????? ???????????????????????? ????’???????????????????????????????? ???????????????????????????????????????????? progettato e realizzato nel 1596 dal mastro trapanese Giuseppe Mennella. Ma sembra che ancora prima, sopra Porta Oscura, ci fosse un altro orologio, ancora più antico che accoglieva le barche che arrivavano da Ponente arrivandosi a sentire, come riportano gli storici, fino al lato di Levante della città. Quindi lungo l’asse della attuale via XXX Gennaio. Sul finire del sedicesimo secolo venne poi realizzato quello arrivato, forse quasi miracolosamente, ai giorni nostri. Si tratta di un vero e proprio monumento, davvero da preservare e valorizzare. E soprattutto da fare conoscere dei dettagli. Qui tutto è una storia da raccontare nei dettagli. Per esempio il marmo a suo tempo usato proviene dalla cava Rizzuto di Valderice. Ma ogni singolo ingranaggio è una narrazione con il filo conduttore dello scorrere del tempo. E di tutta la vita trapanese passata da qui sotto.

????’???????????????????????????????? ????̀ ???????????????????????????? ???????????? ???????????????????????????????????? ???????????? ???????????????? ???? ???????????? ????????????????????????????. Il primo quadrante, quello superiore, è un conta ore. All’epoca non esistevano infatti minuti. L’orologio, dove sono indicati i segni zodiacali, fa vedere gli equinozi ed i solstizi. Il 21 di ogni mese mostra il cambio del segno zodiacale. Nel quadrante inferiore il foro grande rappresenta invece la terra attorno al quale ruota, in 29 giorni, 12 ore e 24 secondi, la luna. Questa seconda sezione mostra dunque tutti i quarti lunari, il novilunio, la luna piena e la luna calante.

????’???????????????????????????????? ????????????????????????????????????????????, ???????????????? ???????????????????????? ???????????????????????????? ???????????????????? ???????????? ???????????? ????????????????, nel 2011 tornò a funzionare grazie a Danilo Gianformaggio che lo ristrutturò, ricostruendolo nella parte meccanica e nelle lancette. Suo zio Francesco per decenni fu il manutentore degli orologi di Palazzo Cavarretta. ????’???????????????????????????? ???????????????????????????????????????????????????? undici anni fa in occasione dei 50 anni di attività donò alla città di Trapani il restauro dell’antichissimo orologio astronomico che oggi è l’unico di questo genere da Roma in giù. Fino a circa un anno e mezzo fa era pure attivo dopo essere rimasto fermo per tre secoli. E farlo tornare in funzione non implica chissà quale grossa spesa. Potrebbe infatti essere ripristinato, assieme all’orologio di Palazzo Cavarretta, con poche migliaia di euro. Somme tutto sommato abbordabili senza particolari sforzi.

???????????????????? ???????????????????? ???????????? ???????????????????????????????????????????????????????????????? ???? ???????????? ???????????????????????????????? ????????????????????, in mancanza di un intervento con fondi del Comune, che al momento è ancora senza bilancio, potrebbe permettere alle lancette di tutti e quattro i quadranti di tornare a girare. Segnando i minuti, le ore, i giorni, i solstizi, gli equinozi e le fasi lunari. E ridando così una prospettiva, anche temporale, a questa città dove ultimamente sembra proprio che il tempo si sia fermato. E un segnale di ripresa (e di speranza) lo si potrebbe dare proprio da uno dei punti simbolo di Trapani, della sua storia ultramillenaria, dell’identità cittadina e dei valori di democrazia, libertà e del senso di appartenenza: Palazzo Cavarretta e la Torre dell’orologio di Porta Oscura rappresentano tutto questo e tanto altro ancora.

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