Quasi tre ore di arringa durante la quale l’avvocato Mario Caputo ha chiesto l’assoluzione per l’ex vescovo di Trapani, Francesco Miccichè, imputato innanzi al tribunale del capoluogo per il reato di peculato. Secondo l’accusa avrebbe distratto i fondi dell’ 8 per mille destinati a opere di carità e assistenza al clero. La Procura, invece, aveva avanzato per Francesco Miccichè una condanna a quattro anni e sei mesi di reclusione.
Secondo la difesa, i fondi dell’8 per mille erano stati regolarmente impiegati per il loro fine. L’indagine venne condotta dalla Guardia di finanza.
La vicenda risale al 2012, quando Francesco Miccichè venne rimosso da papa Benedetto XVI, in seguito all’ispezione disposta dal Vaticano sui conti della Curia. La sentenza è attesa per le prossime settimane.