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Trapani, a piazza Vittorio Emanuele scatta l’aumento nelle strisce blu

I rincari nella grande area di sosta della città scatteranno dal primo di gennaio.

E’ polemica a Trapani per l’aumento delle tariffe nelle strisce blu a piazza Vittorio Emanuele.

I rincari scatteranno dal primo di gennaio. A piazza Vittorio Emanuele si va verso l’aumento delle tariffe per posteggiare nelle strisce blu, con un aumento di ben 50 centesimi l’ora. Si passera infatti dagli attuali 20 centesimi a 70 centesimi per ogni ora. Praticamente l’intera piazza passerà in zona gialla mentre in questi anni era l’unica area dove si poteva sostare a prezzi ridotti. Un possibilità che adesso verrà meno, visto che anche piazza Vittorio tra qualche giorno diventerà zona gialla.

Ed i rincari graveranno pure sui lavoratori: sempre nella macro area di piazza Vittorio, per i dipendenti, sia pubblici che privati, gli abbonamenti passeranno dagli attuali 5 euro a 15 euro al mese. Una scelta contestata in città da molti cittadini con la polemica che scorre sui social in vari post di protesta, a partire da quelli dei lavoratori che dovranno sborsare molto di più per posteggiare le loro auto a piazza Vittorio: facendo un po’ di conti, se prima per l’intero anno spendevano 60 euro di abbonamenti, adesso la spesa lieviterà a 180 euro. Praticamente 120 euro in più rispetto a prima.

Ma dall’amministrazione comunale, l’assessore Peppe La Porta ha ricordato come, per i dipendenti che lavorano in zona e che hanno diritto all’abbonamento, anche con l’aumento del 2025, alla fine si tratterà comunque di una spesa di 50 centesimi al giorno, sottolineando quindi come saranno mantenuti i 300 posti messi a disposizione per gli abbonamenti sui 376 disponibili. Per l’esecutivo di Palazzo d’Alì si tratta insomma di un aumento ponderato, che continuerà ad assicurare costi contenuti per chi lavora in zona.

Di tutt’altro avviso, invece, i tanti lavoratori che non hanno accolto positivamente la notizia dell’aumento del costo dell’abbonamento da 5 a 15 euro. Ed anche tra i cittadini trapanesi serpeggia un certo malessere per la scelta di portare il grande posteggio a 70 centesimo l’ora. Di contro La Porta ha comunque ricordato come i residenti o i lavoratori di altre parti della città, per la zone gialla, paghino abbonamenti di 35 euro al mese o di 80 euro per tre mesi, tariffe che, pur rimanendo inferiori alla media di altre città, rappresentano comunque un costo maggiore.

E rimandando alla necessità di rivedere le tariffe a causa dell’aumento dei costi negli ultimi anni, l’assessore La Porta ha rinviato alla necessità di avere una città più sostenibile, riducendo il traffico in centro ed incoraggiando l’uso dei mezzi pubblici. Del resto, come ricordato dall’assessore con delega alla partecipata Atm, l’azienda che si occupa oltre che di trasporto pubblico anche della gestione dei posteggi a pagamento a Trapani, la possibilità di spostarsi verso il centro storico e piazza Vittorio Emanuele in maniera assolutamente gratuita c’è: basta lasciare l’auto a piazzale Ilio e usufruire delle due linee Atm, la 2 e la 10, con corse ogni dieci minuti. Si tratta dunque di una scelta per incoraggiare l’uso degli autobus per raggiungere il centro storico. C’è da vedere se questa possibilità piacerà o meno ai trapanesi. Al momento, però, sembrano emergere più critiche che altro.

Mario Torrente

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