Il Consiglio comunale, lunedì 15 gennaio, ha approvato, a maggioranza, il regolamento della “Consulta comunale per la Pace e la Cooperazione, la Solidarietà internazionale e la promozione dei diritti umani”.
«Si tratta – spiegano il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e l’assessore ai Servizi Sociali, Giuseppe Virzì – di un organo consultivo e propositivo della Giunta comunale.
La Pace è un valore fondamentale, presupposto di ogni diritto umano e la nostra società è purtroppo lacerata da violenze, conflitti, disuguaglianze e tensioni che stanno portando alla disgregazione delle democrazie.
È fondamentale che per la Pace e i diritti umani ogni città diventi un “Cantiere di pace” con l’obiettivo di far crescere l’economia della fraternità, abbattendo i muri che minacciano i nostri diritti, i beni comuni, la nostra voglia di pace, libertà e di giustizia.
Solo agendo insieme ai costruttori di pace del terzo settore e ai cittadini si potrà lavorare per una società migliore. L’educazione alla pace non può essere delegata ad altri ma deve essere il risultato di un’azione congiunta, coordinata e continuativa di tanti soggetti: scuole, enti locali, regioni, istituzioni laiche e religiose, organizzazioni della società civile. Ciò, chiaramente, attraverso l’azione educativa, unendo competenze e valorizzando il protagonismo di ciascuno per costruire una fitta rete di attività che deve divenire sempre più quotidiana e ordinaria.
Ringraziamo – concludono il sindaco e l’assessore – quanti hanno sostenuto e sollecitato questa iniziativa e ci auspichiamo che questo strumento possa aiutare a sviluppare e far diventare protagoniste le plurali capacità culturali cittadine per comprendere i valori della pace come diritto umano e bene comune, mediante la discussione e la co-progettazione dei programmi di intervento sul territorio».