di Federico Tarantino

Il Sorrentino della discordia. Potrebbero racchiudersi così le diverse vicende che hanno visto protagonista il centro sportivo di proprietà del Comune di Trapani. Prima la concessione, adesso la tribuna. In ordine cronologico nella tarda serata di ieri è apparso nei cancelli dell’impianto uno striscione a firma del gruppo ultras 2 aprile 1905. “Trapani è granata, non è blucerchiata”, un messaggio chiaro e netto che manifesta il disappunto della tifoseria organizzata. L’Accademia Sport Trapani, gestore da qualche settimana, dell’impianto di proprietà del Comune di Trapani aveva, infatti, ridipinto la tribuna della struttura con il blucerchiato, in quanto affiliata alla Sampdoria. Un gesto che ha visto diverse polemiche nei giorni scorsi e risolte con l’intervento del Comune di Trapani che ha ordinato il ripristino dei colori originali: grigio con i dettagli granata.

La stessa comunità trapanese a gran voce aveva richiesto l’assegnazione dell’impianto sportivo proprio all’Accademia Sport Trapani. Polemiche precedenti e attuali, che certamente il simbolo calcistico della città di Trapani, Roberto Sorrentino, avrebbe fatto volentieri a meno. La struttura sta tornando ad avere vita dopo un anno di stato di abbandono, ma appartiene, contemporaneamente, ad una comunità intera. Probabilmente ci vorrà del tempo per giungere al giusto equilibrio tra gli interessi della società gestore e della tifoseria trapanese. L’auspicio è che le polemiche vengano messe presto da parte per dare spazio allo sport, nel giusto ricordo di un emblema della città di Trapani.