Sono stati denunciati per maltrattamento di animali e per reati ambientali Lillo Giambalvo e Roberto Siragusa. Dopo il sequestro di beni da un milione di euro i due sono stati sottoposti ai controlli dei carabinieri del NAS di Palermo e dei Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo – Nucleo Cites – distaccamento di Trapani. Presso l’azienda di commercio all’ingrosso di generi alimentari, intestata a Roberto Siragusa ma secondo gli investigatori di fatto di proprietà di Lillo Giambalvo, sono state riscontrate gravi carenze igienico sanitarie e la presenza promiscua, anche all’interno dei locali, di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, alcuni dei quali danneggiati a seguito di combustione. E ancora, negli stessi ambienti, in condizione di promiscuità bovini, suini, cani, volatili e animali da cortile, alcuni dei quali deceduti o sottoposti a macellazione, oltre a generi alimentari in cattivo stato di conservazione. L’intera area è stata sottoposta a sequestro probatorio e con essa: 110mila litri di acqua imbottigliata e bevande, circa 600 kg. di generi alimentari vari e circa 1.000 kg di materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti; inoltre, è stata disposta la chiusura amministrativa dell’attività. Siragusa sarà chiamato a rispondere dei reati di gestione non autorizzata di discarica di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, miscelazione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, combustione illecita di rifiuti, detenzione di alimenti in cattivo stato di conservazione, macellazione abusiva di animali, carenze igienico sanitarie e mancata registrazione sanitaria. Giambalvo, invece sarà denunciato per maltrattamento di animali: suoi 37 animali di varie specie tenuti in spazi fatiscenti e in cattivo stato di nutrizione e privi di sistemi di marcamento. Gli animali sono stati sottoposti a sequestro sanitario