L’andamento del fenomeno migratorio attraverso il Mediterraneo, secondo attendibili valutazioni di organizzazioni non governative che operano in Nordafrica, in Libia e Tunisia in particolare, prefigurano più di 100mila persone in attesa di imbarcarsi su gommoni e natanti di fortuna, per raggiungere le nostre coste o, più probabilmente, per ricevere soccorso in mare.

Al netto della “pelosa” distinzione tra migranti economici e migranti richiedenti la protezione internazionale l’Italia è stata lasciata sola, dalla comunità internazionale, nella gestione del fenomeno migratorio attraverso il Mediterraneo. Una condizione che il nostro Paese condivide con la Grecia e che ancora non trova soluzione in un intervento concreto dell’Unione Europea che non riesce ad andare, attraverso le sue istituzioni, oltre parole di vuota solidarietà.

Una criticità della politica Europea delle ricollocazioni posta in evidenza anche da esponenti del parlamento europea. Nell’intervista l’on. Ignazio Corrao, esponente dei Verdi – Alleanza Libera Europea.