Hanno preso il via a Pantelleria le attività di servizio e gestione dell’ex Agenda 21, oggi denominata Agenda2030. Un percorso di partecipazione per costruire una strategia di sviluppo sostenibile dell’isola che vede mettere radici nel lontano 1976 quando il territorio è stato inserito tra quelli di interesse pubblico. Intervento già previsto nel decreto istitutivo del Parco che deve promuovere la tutela dell’ambiente e del suo sviluppo sostenibile attraverso consultazione e processi partecipativi che coinvolgano la cittadinanza nei procedimenti decisionali dell’Ente.
Il percorso parte dall’Agenda2030, un quadro globale di sviluppo sostenibile sottoscritto dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite e approvata dall’Assemblea Generale dell’ONU, che prevede 17 Obiettivi e 169 traguardi da raggiungere in ambito ambientale, economico, sociale e istituzionale entro il 2030.
Percorso che sulla Perla Nera durerà un anno grazie alla collaborazione con la Società Ambiente Italia e Svimed che affiancheranno Enti e cittadini con le loro expertise.
Un importante coinvolgimento della società civile pantesca per ragionare tutti insieme sugli assi portanti che vedono i temi fondamentali della strategia di sviluppo. I cittadini sono quindi chiamati in prima persona, sia come singoli sia come appartenenti a gruppi portatori di interesse, a proporre una serie di visioni comuni che concorrano allo sviluppo di regolamenti in itinere del Parco che l’Ente deve redigere in collaborazione con il Comune.
Attraverso un “facilitatore”, i partecipanti vengono aiutati a discutere per prendere decisioni, condividere il loro sapere, portare avanti i loro punti di vista, per arricchire il futuro con le proprie esperienze e desideri, per coniugare sviluppo sostenibile e attività.
Nella seconda parte dell’incontro i portatori di interesse sono stati invitati a dividersi in gruppi e a lavorare già su alcune tematiche ritenute significative.
Questo è solo il primo di una serie di incontri che riprenderanno a ottobre, a fine stagione turistica.
Giuliana Raffaelli