Si “arricchisce” di un’ulteriore frizione fra le parti il rapporto fra il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, e il Presidente della Sportinvest, Valerio Antonini. Alla nota del primo cittadino diffusa all’ora di pranzo, ha risposto nel pomeriggio la Sportinvest. Le parti sono ormai evidentemente ormai ai ferri corti. Vi lasciamo alla lettura dei due comunicati stampa che riportiamo integralmente.
La nota del Sindaco di Trapani
Oggi la Giunta Comunale trapanese ha adottato un importante atto, la delibera n. 190:
A) Conferma direttive destinazione urbanistica area di sedime ex aeroporto di Milo, in capo al Demanio dello Stato;
B) Cittadella dello Sport, proposta Sport Invest su area del Demanio dello Stato – esame e approfondimenti;
C) Climatizzazione impianto comunale Pala Daidone, richiesta Sport Invest – esame e valutazioni.
La delibera è provvista di allegati che aiutano la comprensione dell’oggetto dell’atto ed in particolare: nota sindacale del 17/5/25 indirizzata a Sport Invest e relazione Dirigente dei Servizi Tecnici del 16/5/26.
L’atto è quindi assolutamente pubblico, consultabile e disponibile nelle prossime ore per tutti i cittadini sul sito del Comune di Trapani. Per massima trasparenza, con questo atto la Giunta determina e formula un atto d’indirizzo per gli uffici competenti e per competenza al Consiglio comunale tutto.
Dichiarazione del Sindaco di Trapani:
“L’importante atto adottato dalla mia Giunta stamani, onnicompresivo di documenti allegati assolutamente inconfutabili, ancora una volta conferma la coerente linearita’ e trasparenza delle scelte strategiche dell’amministrazione comunale, sgombrando documentalmente il campo da falsita’ e gravi strumentalizzazioni, propinate anche mediaticamente alla comunita’ trapanese e non solo sportiva.
Chi vuole leggere avra’ modo di farsi una idea, carta canta! In questi anni abbiamo concesso diversi impianti a piccole e grandi ASD con l’intento di sostenere e rilanciare le diverse discipline sportive, attribuendo financo onorificenze pubbliche per meriti sportivi. E allora, perche’ si vuol far credere, falsamente, che la mia Amministrazione Comunale non voglia sostenere ulteriori progettualita’ piccole e grandi, utili alla citta’ anche in campo sportivo?
Capisco e purtroppo mi dispiace anche che ci possa essere un imprenditore in difficolta’, al quale, comunque e nel rispetto delle norme non e’ stato negato supporto, ma non capisco perche’ si debba continuare diversamente ad alimentare una campagna strumentalmente denigratoria e financo offensiva, quasi d’odio e ‘minatoria’. Ci si sta costruendo un ‘alibi’? E’ forse arrivato il tempo di rendere omaggio ai capibastone del governo regionale e nazionale che vogliono comunque mettere le mani sulla Citta’, nonostante la democrazia ha detto altro?! Non mi fanno paura i poteri forti e costoro in particolare! Abbiano pazienza, i Trapanesi torneranno al voto e diranno la loro.
Chi mi conosce da anni – evidenzia il Sindaco Giacomo Tranchida – sa bene delle battaglie a tutela degli interessi delle varie comunita’, che ho avuto l’onore di servire: dal Comune di Valderice, alla Provincia di Trapani, al Comune di Erice e nella Citta’ di Trapani. Parimenti sappiano i Cittadini Trapanesi che il loro riconfermato Sindaco non ha padrini ne padroni, e che sono abituato a camminare con schiena dritta, a parlare chiaro ed in modo trasparente con la cittadinanza che rappresento. “
Il Sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida
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La risposta della Sportinvest
La SportInvest s.r.l. in data odierna, con profondo rammarico, a poche ore da una serata importante che segna la storia della città di Trapani, come gara 2 dei play off di LBA, evento unico, si trova costretta a rispondere a quanto oggi deliberato dalla Giunta Comunale con firma del primo cittadino e della giunta tutta.
E’ chiaro e insindacabile oggi, non solo a questa società scrivente, che il mantra “non fare e non far fare” sia totalmente riconducibile al Sindaco Tranchina ed alla supina giunta da lui nominata. Per questo motivo, da oggi, a tutela del movimento sportivo della città, dei suoi tifosi e degli atleti tutti, ci asterremo dal rispondere ulteriormente a qualsiasi tentativo, questo sì da parte del sindaco e della giunta, di strumentalizzazione e di provocazione che non abbiano come fine unico quello del bene della città e non quello esclusivamente imprenditoriale di chi, comunque, ha già dimostrato con i fatti di produrre benessere per la città di Trapani.
Ciò non di meno, oggi, tocca sottolineare quanto segue:
- La macedonia proposta nell’atto deliberativo tende ancora una volta a mistificare la realtà dei fatti. Per tale ragione a fine mese, speriamo dopo il 22 giugno, verrà convocata una conferenza stampa nella quale verranno resi pubblici documenti e tutto l’iter che in questi mesi hanno portato a questa posizione non certo per colpa nostra.
- Laddove il Sindaco parla di alibi e capi bastone (politici o di qualsiasi altra natura) questa società lo invita a rendere pubblico e chiaro, senza tergiversare, ciò a cui allude denunciando nelle sedi opportune quanto, eventualmente, di sua conoscenza.
- Restituendo al mittente il nascondersi dietro alibi, per altro ormai abbondantemente smascherati e noti ai trapanesi, non possiamo che ricordare al sindaco ed ai suoi assessori che la scrivente società ha prodotto fatti e non chiacchiere invertendo la stagnante abitudine di una classe politica poco lungimirante ed inoperosa garantendo posti di lavoro e proponendo l’attivazione di ulteriori strategie imprenditoriali che, forse non palesi solo a loro, garantirebbero ulteriori benefici economici e di immagine alla città di Trapani per altro già abbondantemente guardata con occhi diversi grazie ai meriti sportivi di questa società e di questo presidente.
- All’ennesimo invito fra le righe, ma evidente, del primo cittadino di valutare il disimpegno socioeconomico da parte del Presidente Antonini, probabilmente è arrivato il momento di valutare quanto suggerito dal sindaco e dalla sua giunta tutta. Questo non per timore imprenditoriale e neppure per rivalsa ma perché evidentemente questa terra di Sicilia finché verrà amministrata da politici come Tranchida ed i suoi assessori sarà sempre costretta a subire e mai ad alzare la testa come merita.
Confidiamo infine in un momentaneo vuoto di memoria del Sindaco Tranchida e dell’assessore Emanuele Barbara quando scrivono in riferimento all’impianto di climatizzazione del PalaShark, che lo stesso viene costantemente monitorato con gli appositi sistemi di rilevazione termica da enti sportivi predisposti alla verifica delle condizioni climatiche sancite nel regolamento LBA.
Pertanto avendo già ricevuto segnalazioni e solleciti circa l’elevarsi della temperatura all’interno dell’impianto sportivo di proprietà del Comune, qualora perdurasse volontà nel non prendersi la responsabilità nel garantire la corretta fruizione dell’impianto, così come richiesto dalle norme, e così come promesso anche davanti a più testimoni in recenti incontri, nell’arco degli ultimi mesi, saremo costretti a valutare soluzioni alternative.