Sono stati otto gli incendi che hanno impegnato forestali, vigili del fuoco e volontari della protezione civile. Due ad Agrigento, Caltanissetta, e Palermo; uno a Catania, e Ragusa. Nell’agrigentino le fiamme sono divampate a Ravanusa in contrada Minitina e nel capoluogo in contrada Mendolito.
Nel palermitano a Carini nella zona del cimitero e a Camporeale in contrada Valdibella. Nel nisseno a Mazzarino in contrada San Nicola e contrada Ficari, nel catanese a Caltagirone in contrada Casello Scala e nel ragusano a Comiso in contrada Villalba.
Il numero di incendi in Sicilia rappresenta un caso eccezionale nel contesto italiano. Analizzando i dati dal 2009 al 2023 (l’ultimo anno per cui sono disponibili i dati per l’intera stagione estiva), emerge chiaramente che la Sicilia è una delle regioni più colpite dagli incendi, con un numero significativamente maggiore rispetto ad altre regioni.
Durante il periodo dal 2009 al 2016, quando il monitoraggio era limitato ai mesi estivi, la Sicilia ha registrato un numero consistente di incendi ogni anno. A partire dal 2017, con l’estensione del monitoraggio a tutto l’anno, i numeri degli incendi in Sicilia sono ulteriormente aumentati.
Nel 2019, la Sicilia ha registrato 212 incendi, un numero che è più che raddoppiato nel 2020, con 499 incendi, e ha continuato a crescere fino a 523 nel 2021 e poi 562 nel 2022. Nel 2023, il numero di incendi ha raggiunto un allarmante totale di 653. Il dato pone la Sicilia ben al di sopra di tutte le altre regioni italiane per numero di incendi, sia in termini assoluti che anno per anno.
Il Rapporto Europeo sullo stato del Clima 2023 dipinge un quadro drammatico ma illuminante delle zone più colpite dagli incendi. In questo contesto, la Sicilia emerge come una delle regioni maggiormente devastate, con una densità di incendi notevolmente superiore rispetto ad altre aree geograficamente e climaticamente simili.
Un’isola, la Sicilia, che è afflitta da un problema endemico di incendi dolosi. Un fenomeno che rappresenta una sfida sociale, economica e politica. Da vincere.
di Nicola Baldarotta