Varese-Trapani Shark: il prepartita

Analisi e statistiche degli avversari granata: questa sera la gara alle 20.30

Questa sera alle ore 20.30 la Trapani Shark scenderà in campo a Varese contro la Openjobmetis in un Itelyum Arena pieno. I trapanesi hanno risposto numerosi come sempre, già sold out il settore ospiti e molti hanno acquistato biglietti per il settore attiguo: si aspettano quasi 300 granata al seguito della squadra di coach Repesa.

Trapani recupera Galloway, alla prima stagionale questa sera. Varese, invece, con il dubbio Mannion. La conferma di Nico Mannion è il pilastro della squadra. Il playmaker, leader e capitano, è il fulcro del gioco di Varese e la sua presenza è fondamentale per le ambizioni della squadra. La sua presenza è in dubbio per un infortunio alla caviglia di domenica scorsa. Negli ultimi giorni si è allenato ma fonti vicine a Varese dicono che verrà valutato fino all’ultimo instante della palla a due.

Gabe Brown, ala americana, è un altro elemento chiave, con un anno di esperienza che potrebbe rivelarsi prezioso. Davide Alviti, nuovo acquisto, porta con sé l’esperienza di una buona stagione a Trento e potrebbe essere un valore aggiunto.

L’atletismo di Kaodirichi Akobundu-Ehiogu e la creatività di Mannion potrebbero creare un mix esplosivo. Jaylen Hands, Jordan Harris e Gray sono giocatori da tenere d’occhio, con Hands che ha già mostrato buone cose nel precampionato.

Il roster presenta diverse scommesse. Akobundu-Ehiogu ha un grande potenziale atletico, ma resta da vedere se riuscirà a esprimersi al meglio. Hands, Harris e Gray dovranno dimostrare di poter contribuire concretamente. Virginio e Librizzi sono giovani promettenti, ma la loro capacità di avere un impatto significativo è ancora incerta.

La mancanza di un centro di riserva per Akobundu-Ehiogu è un problema, con Fall che non sembra all’altezza della Serie A. Inoltre, potrebbe mancare un’ala grande, anche se Alviti potrebbe colmare questa lacuna.

Varese è una squadra molto proiettata all’attacco. Ha perso tutte e 3 le gare svolte in questo inizio di campionato. Coach Mandole è alla sua prima esperienza da capo allenatore in Europa. La scelta di Scola, deus ex machina della storica società varesina, è stata quella di confermare uno stile di gioco veloce e offensivo, anche se la difesa, soprattutto in queste prime tre gare, non sono state un punto di forza della squadra. Anzi.

Varese nelle prime tre ha giocato 88,7 possibilità di tiro. Giusto per capirci, Trapani ne ha giocato 83,7, quasi 5 in meno. Questo determina il ritmo della gara dove Varese corre tanto, segna tanto ma subisce tantissimo. In media ha segnato 96.3 punti che su cento possessi diventano 118,9. Sempre paragonando la Trapani Shark, i ragazzi di Repesa segnano 92 punti di media ma che su cento possessi, l’offensive rating di squadra diventa 122,1, statistica che fa emergere quindi come l’attacco granata sia più efficacie di quello di Varese.

La vera differenza, però, emerge con i numeri difensivi. Varese ha concesso 97,3 possibilità di tiro ai propri avversari, Trapani 82,3. Varese ha subito 109,7 punti di media, Trapani 82,3. Rapportandoli come prima ai cento possessi, il defensive rating di squadra è impietoso per Varese: 136,0 contro i 112,3 di Trapani.

Sta tutto lì: se Trapani attaccherà forte come in queste prime tre gare di campionato, la difesa di Varese rischia di sciogliersi come neve al sole. Di contro, non dovrà dare campo libero ai bianco-rossi: lasciare ai giocatori di Mandole una fuga offensiva non è una buona scelta.