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Giardino del Balio di Erice, al via i lavori al finanziati con fondi Pnrr

Hanno preso il via in questi giorni i lavori denominati “Interventi di recupero e valorizzazione del Giardino Storico del Balio”, interamente finanziati con fondi PNRR per un importo complessivo di € 1.663.470,00.

Nei giorni scorsi si è tenuto un sopralluogo congiunto fra amministrazione comunale, funzionari del Comune, il prof. Francesco Maria Raimondo, tecnici del Ministero e della ditta che sta eseguendo i lavori.

L’opera pubblica in questione, si ricorda, è interamente finanziata con Decreto n. 504 del 21.06.2022 emanato dal Segretario Generale del Ministero della Cultura, a valere sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) Missione 1 – Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura, Componente 3 – Cultura 4.0 (M1C3) – Misura 2 – Investimento 2.3: “Programmi per valorizzare l’identità dei luoghi: parchi e giardini storici”.

I lavori termineranno presumibilmente nel mese di aprile 2024.

I Giardini del Balio, si ricorda, saranno anche interessati anche dagli interventi di “Valorizzazione naturalistica aree Natura 2000 contigue e di interesse” che riguarderanno in particolare il bosco antico. L’opera pubblica è finanziata per un importo di € 589.950,51 con risorse a valere sul PO FESR Sicilia 2014-2020, Asse 6, Azione 6.5.1 “Azioni previste nei Prioritized Action Framework (PAF) e nei Piani di Gestione della Rete Natura 2000”.

«Si tratta di due interventi complementari, nell’ottica della valorizzazione e della conservazione del patrimonio verde, che riteniamo molto importanti e che ci consentiranno di riqualificare ulteriormente questo importante luogo della nostra Città, facendolo assurgere ancor di più tra i maggiori giardini di pregio a livello nazionale e non solo – commentano la sindaca Daniela Toscano e il vice sindaco, Gianni Mauro -. Il confronto tra le parti è stato molto proficuo e ci ha consentito di chiarire alcuni aspetti e comprendere fino in fondo le modalità di lavoro. Saranno numerosi gli interventi tra cui il recupero e la cura delle alberature di pregio, il recupero o ripristino di architetture vegetali storiche, il restauro delle componenti architettoniche e monumentali, sistemazione di scarpate, muri di contenimento e pavimentazioni, il restauro, rinnovo, sostituzione ed efficientamento degli impianti idraulici, la realizzazione di impianti di illuminazione ad alta efficienza energetica, la realizzazione o manutenzione straordinaria di impianti di irrigazione, e altri. Per quanto riguarda il bosco antico, che è una cintura verde della città ed anche, dal punto di vista ecosistemico, un’infrastruttura verde, sarà rinaturalizzato e incrementata la copertura vegetale con interventi volti anche a mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici».

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