Eseguito dalla Direzione Investigativa Antimafia un decreto di confisca nei confronti di tre imprenditori agricoli palermitani . Il provvedimento ha interessato un’azienda di San Giuseppe Jato, con quindici immobili e oltre sessanta ettari di terreno dal valore di un milione e mezzo di euro.
Stando alle ricostruzioni degli investigatori, il complesso agricolo sarebbe stato acquistato all’asta a un prezzo di gran lunga inferiore rispetto a quello di mercato e rivenduto successivamente ad un prezzo ampiamente maggiorato. Parte del ricavato sarebbe finita nelle casse di Cosa Nostra per finanziare la latitanza del boss Matteo Messina Denaro, morto lo scorso mese di settembre.
“Gli accertamenti, grazie anche alle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia – spiegano dalla Dia – hanno permesso di ricostruire le dinamiche sottese alla vendita di tale compendio aziendale, che è stata oggetto di speculazione immobiliare ad opera di Cosa nostra”.