Una condanna a due anni e otto mesi, quella inflitta ad Annalisa Bianco, che sicuramente creerà delle ripercussioni a palazzo Cavarretta. Com’è noto, infatti, Annalisa Bianco è la presidente del Consiglio comunale di Trapani.
E non è un caso il tempo verbale scelto. Annalisa Bianco, fino a quando non arriverà la disposizione della Prefettura, è ancora la presidente del Consiglio comunale.
Disposizione che, chiaramente, arriverà nelle prossime ore. Ma cosa prevede? In pratica nulla di nuovo, ma soltanto la replica di ciò che era già successo subito dopo l’Operazione Aspide.
Il 12 dicembre del 2023, infatti, il prefetto di Trapani aveva dichiarato la sospensione ope legis del presidente del Consiglio comunale di Trapani, che allora si trovava agli arresti domiciliari.
Arresti domiciliari, quelli di Bianco, revocati poi il 29 dicembre con il ritorno in aula della presidente e il passaggio al gruppo misto.
Adesso, però, la condanna che, chiaramente, attiverà nuovamente la procedura prevista dalla Legge Severino e, cioè, la sospensione fino a 18 mesi dagli incarichi pubblici in caso di condanna non definitiva per reati concernenti la pubblica amministrazione.
Bisognerà però aspettare la comunicazione ufficiale della Prefettura, che arriverà solo dopo un’altra comunicazione ufficiale: quella del Tribunale di Trapani.
Dopo la presa d’atto della sospensione, lo scenario già rivisto lo scorso anno: in aula rientrerà Salvatore Braschi, il primo dei non eletti di Trapani Tua, la lista con cui era stata eletta Annalisa Bianco.
E, ancora una volta, sarà Andrea Genco, in quanto vice presidente del Consiglio comunale, a prendere le funzioni di presidente.
Un altro grattacapo, insomma, per l’Amministrazione trapanese.
E restano diversi quesiti. Annalisa Bianco preferirà la sospensione o si dimetterà?
E la Maggioranza, magari divisa come l’anno scorso, chiederà soltanto le dimissioni o sfiducerà la sua presidente del Consiglio, magari prima dell’avvio della sospensione?
Quesiti a cui, chiaramente, al momento non si può rispondere.
Bisognerà solo attendere. E forse la seduta del Consiglio di oggi, tendenzialmente, potrebbe dare delle risposte…
Chiara Conticello
