Sta per essere pubblicato, sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, il bando per aggiudicare l’accordo quadro per il recupero delle strade di competenza delle ex Province. Il nuovo investimento prevede un impegno di 63 milioni di euro per la manutenzione straordinaria della viabilità secondaria in Sicilia. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone.

Il precedente accordo, giunto a scadenza, ammontava a 45 milioni ed era stato messo a punto dal governo Musumeci per ovviare all’emergenza viabilità interna dell’Isola, avocando a sé le competenze di Liberi Consorzi e Città metropolitane. Attraverso il nuovo accordo quadro la Regione selezionerà sul mercato un’impresa per ciascuna delle nove province siciliane.

Le imprese su indicazione di Regione ed ex Province, eseguiranno interventi di manutenzione e recupero attesi da anni. Un investimento da sette milioni di euro per ogni ambito territoriale. Rispetto al precedente accordo quadro la Regione ha esteso l’ambito dei lavori eseguibili prevedendo anche il rifacimento di barriere e le opere di consolidamento e messa in sicurezza dei dissesti. Per capire: interventi come quelle in atto in esecuzione in due cantieri lungo la strada provinciale 20 tra San Cusumano e Pizzolungo. Il 24 febbraio il termine di presentazione delle offerte.

«Malgrado la Regione non abbia diretta competenza sulla viabilità provinciale – ha commentato l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti, Marco Falcone – il Governo Musumeci ha avviato in questi anni centinaia di cantieri di ripristino delle strade provinciali, per un valore complessivo di oltre 300 milioni di euro. L’accordo quadro si inserisce in tale impegno senza precedenti, da noi assunto per rimediare alle conseguenze disastrose della riforma flop delle ex Province, restituendo dignità alle strade dell’Isola».