Con l’assunzione stabile di venticinque orchestrali, la Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana (Foss) inaugura una nuova fase della sua storia. Stamattina il presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani, ha incontrato i musicisti vincitori del concorso conclusosi a dicembre 2024, segnando la fine di un lungo periodo di incertezza per molti di loro.
Si tratta di quindici orchestrali storicamente precari e di dieci neoassunti selezionati attraverso concorso pubblico.
«Oggi – ha dichiarato Schifani – diamo stabilità al lavoro e serenità alle famiglie di venticinque orchestrali. Un risultato che conferma l’impegno del mio governo ad azzerare il precariato. Ringrazio Margherita Rizza per aver portato a termine un percorso complesso e articolato. L’arte può dare molto alla nostra terra, e io mi aspetto molto dalla Foss, uno dei nostri fiori all’occhiello. Mi auguro che l’Orchestra inizi presto a organizzare tournée anche fuori dall’Isola per promuovere l’immagine della Sicilia».
Presente all’incontro anche Margherita Rizza, commissaria straordinaria della Fondazione, che ha accompagnato il processo di stabilizzazione.
La Foss, considerata un pilastro della cultura musicale siciliana, si prepara dunque ad affrontare il futuro con rinnovata energia e ambizione, puntando a consolidare il proprio ruolo non solo a livello regionale, ma anche su palcoscenici nazionali e internazionali.
di Valeria Marrone