L’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi innova con l’implementazione del Building Information Modeling (BIM), diventando la prima realtà pubblica in Sicilia a utilizzare questa metodologia digitale avanzata per ottimizzare gestione e manutenzione delle infrastrutture.
Il BIM rientra nel nuovo Codice dei Contratti Pubblici e nelle direttive ENAC, segnando un passo avanti nella digitalizzazione dell’aeroporto. Grazie a questa tecnologia, tutte le informazioni su impianti, materiali, stanze e attrezzature confluiscono in un modello digitale che migliora il controllo e accelera gli interventi di manutenzione e sicurezza.
“Essere pionieri in Sicilia nell’adozione del BIM è un orgoglio per Airgest e per il territorio – afferma Salvatore Ombra, presidente di Airgest –. Un aeroporto moderno e digitalizzato stimola l’economia locale e attrae nuovi investimenti e compagnie aeree. Investiamo con determinazione nell’innovazione, coinvolgendo esperti del settore e aziende specializzate”.
L’implementazione del BIM si sviluppa in più fasi, partendo dalla formazione del personale fino all’integrazione completa dei nuovi strumenti digitali nei processi gestionali dell’aeroporto. Un modello di esempio per le infrastrutture siciliane e che si allinea alle migliori pratiche europee, diventando così un punto di riferimento per il sistema infrastrutturale della Sicilia.
Anche Ludovico Gippetto, presidente del comitato BIM2025Sicilia, evidenzia il valore della scelta: “L’aeroporto di Trapani diventa la prima pubblica amministrazione siciliana con un Ufficio BIM, in conformità con il nuovo Codice degli Appalti e le direttive ENAC. Il BIM garantirà maggiore efficienza operativa, sicurezza e sostenibilità, ottimizzando manutenzione, pianificazione degli investimenti e gestione trasparente delle infrastrutture”.