Il Polo Universitario di Trapani è sempre più attrattivo e cresce sempre di più.
In totale sono quattordici i corsi di laurea presenti a Trapani. A questi, poi, si aggiungono i due presentati martedì 18 febbraio che partiranno a breve.
Si tratta, nello specifico, di Ostetricia e Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate e delle Attività Sportive.
Una scelta, quella di puntare alle scienze sanitarie, che ha due obiettivo: quello di rendere più attrattivo il Polo e il territorio ma soprattutto quello di dare la possibilità ai giovani trapanesi di rimanere nella propria città. E questo non solo durante gli studi, ma anche e soprattutto dopo la laurea.
«L’abbiamo fatto perché le professioni sanitarie sono estremamente richieste dai ragazzi – aveva spiegato il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri -. Sono corsi che portano ad offerte di lavoro immediate. Ma soprattutto perché riteniamo che anche la struttura sanitaria di Trapani potrà avvalersi di queste figure sanitarie. Quindi stiamo dando una doppia risposta a un territorio che vuole offerte di lavoro immediate, ma anche una sanità che è sempre boccheggiante in figure professionali sempre più rare e sempre più misconosciute».
Il Polo Universitario di Trapani, insomma, punta in alto e vuole crescere sempre di più, continuando il trend iniziato tre anni fa.
«Da quando il professore Midiri – spiega Giorgio Scichilone, presidente del Polo Universitario di Trapani – è il Magnifico Rettore dell’Università di Palermo, il Polo è cresciuto in maniera esponenziale. Come Università venivamo da stagioni di crisi oggettivi, con pochi corsi. Adesso, invece, la sede di Trapani è diventata un riferimento scientifico, accademico, culturale, sociale e soprattutto morale per tutto il territorio».
Alla crescita dell’offerta formativa, poi, si aggiungono anche i lavori dell’Amministrazione ericina per la realizzazione del Campus Universitario.
La Giunta, nei giorni scorsi, aveva approvato il progetto e a breve partiranno i lavori.
«I lavori del campus universitario – ha commentato il sindaco di Erice, Daniela Toscano – partiranno prima dell’estate. Il progetto prevede 56 alloggi, social housing, una mensa, una biblioteca e un piccolo supermercato. Insomma, tutto ciò che occorre per qualificare ulteriormente questo polo territoriale. C’è molto ancora da fare, però noi ci abbiamo creduto e continuiamo a crederci».