Un normalissimo controllo per verificare il rispetto delle misure di contenimento dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si è trasformato in una operazione antidroga. È accaduto a Mazara del Vallo, dove i Carabinieri della Sezione Radiomobile, hanno arrestato A.M., 25 anni, marsalese con precedenti di polizia, con l’accusa di produzione e detenzione di sostanze stupefacenti. Il 24enne marsalese è stato fermato dai militari fuori dal proprio comune di residenza, date le restrizioni previste per la zona arancione. Il personale della pattuglia gli ha chiesto di produrre la prevista autocertificazione, in modo da verificare la sussistenza di un giustificato motivo. Nelle fasi di controllo, il giovane ha mostrato un crescente nervosismo che ha indotto i Carabinieri a procedere a perquisizione personale e veicolare. Nel vano motore dell’auto i carabinieri hanno trovato 65 grammi di cocaina e 560 euro, abilmente occultati. Nel corso della successiva perquisizione svolta presso l’abitazione del giovane, sono stati rinvenuti 2 kg di marijuana nascosti in un magazzino e la somma contante di circa 31 mila euro, occultati in diversi punti della casa e verosimilmente provento dell’attività di spaccio, oltre a un bilancino di precisione e vario materiale utile al confezionamento delle dosi. Nel corso del rito direttissimo, il giudice ha convalidato l’arresto operato dai Carabinieri, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari.