Nuova incursione, nella notte, nell’impianto di Bresciana. Danneggiati tre pozzi e una cabina. Ergo, nuova emergenza idrica a Trapani e nel suo hinterland. Dura la presa di posizione del sindaco Giacomo Tranchida che parla “di azione criminale”.
“Non è opera di tossicodipendenti, né di vandali. A Bresciana c’è malavita. Malavita – puntualizza il primo cittadino – che conta”. Poi un messaggio: “Non ci facciamo intimidire, ma a pagarne le conseguenze ancora una volta saranno i cittadini. C’è il rischio che possano saltare due turni di erogazione. Proprio ora, e questa non è affatto una coincidenza, che Siciliacque ha annunciato che oggi avrebbe interrotto la produzione per lavori di manutenzione straordinaria da parte dell’Enel”.
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