Liberi di sognare

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Una vittoria, quella di ieri con Latina, che per la Pallacanestro Trapani vuol dire salvezza matematica. Finisce 72-85.

Può una salvezza avere lo stesso valore di una promozione? Dopo la partita di ieri sera della Pallacanestro Trapani contro Latina, la risposta è si. Alzi la mano chi a dicembre avrebbe scommesso un euro su questo risultato. Nessuno, esclusi i romantici e i sognatori. La partita di ieri sera contro Latina, spinta dalla vittoria di Milano con Casale Monferrato di sabato, ha offerto ai ragazzi di Parente la possibilità, con una giornata di anticipo, di poter sottoscrivere la permanenza in serie A2 anche per la prossima stagione. L’undicesima. Una gara caratterizzata dal grande equilibrio, dai grandi strappi che hanno visto primeggiare prima Trapani, Poi Latina e poi ancora Trapani che si è guadagnata la vittoria grazie ad una prestazione corale. Ogni giocatore granata che ha messo piede sul parquet ha posato il suo mattoncino, il suo contributo alla causa, passando anche dai 18 punti di Romeo e di un Renzi capace di dipingere gli ultimi canestri con pennellate di classe ed eleganza. E poi ancora i 16 di Stumbris, la doppia-doppia di Davis e la prova di sostanza di Massone e Guaiana. Ad orchestrare, coach Parente, anche lui artefice di questo capolavoro che si chiama salvezza. Un abbraccio finale, sincero e voluto, che traduce in modo fisico quello che vuol dire essere gruppo. Che ridà alla città di Trapani, un motivo di orgoglio e la consapevolezza che lo sport, raramente è solo sport, e che a sognare, a volte, ne vale davvero la pena.