Dopo giorni di tensioni politiche e accuse incrociate, arriva lo strappo definitivo: Fratelli d’Italia si chiama fuori dalla Giunta Grillo e annuncia l’uscita dei propri assessori dall’esecutivo cittadino. Una mossa che arriva a poche ore dalle prese di posizione durissime della Democrazia Cristiana, che ha intimato ai propri consiglieri di dimettersi entro 48 ore, pena l’espulsione dal partito.
Lo strappo: «Non siamo più organici alla maggioranza»
In una nota ufficiale, Fratelli d’Italia provinciale ha comunicato la decisione di ritirare i propri assessori dalla Giunta comunale di Marsala. Il partito dichiara che i suoi consiglieri comunali non sono più parte integrante dell’attuale governo della città, definito «una pseudo-maggioranza».
«In coerenza con la mozione congressuale approvata all’unanimità dal Coordinamento cittadino – si legge nella nota – Fratelli d’Italia ha invitato il sindaco Massimo Grillo a lavorare per riaggregare il Centrodestra all’interno della sua maggioranza consiliare e politica. Gli è stato riconosciuto il tempo necessario per farlo, ma questo risultato non è stato conseguito».
Un nuovo progetto per il centrodestra a Marsala
Alla luce di questo fallimento, Fratelli d’Italia annuncia l’intenzione di dare seguito al mandato congressuale, puntando alla costruzione di un nuovo progetto politico di centrodestra per Marsala.
Il partito rivendica inoltre il «contegno serio e coerente» tenuto negli ultimi anni in consiglio comunale, sottolineando il contributo istituzionale e progettuale su vari fronti, come: il Raduno nazionale dei Bersaglieri, il Giro di Sicilia, il rilancio del kitesurf, gli interventi sulla viabilità e i servizi sociali e il dialogo costante con Regione e Governo nazionale.
«Con questo stesso spirito – conclude la nota – continueremo a lavorare per una prospettiva di rilancio e di buon governo, nell’interesse di Marsala e del Centrodestra».
Una maggioranza sempre più debole
Con l’addio ufficiale di Fratelli d’Italia, Massimo Grillo perde l’unico partito che ancora lo sosteneva apertamente, dopo che anche la Democrazia Cristiana ha sconfessato la recente nomina ad assessore di Gaspare Di Girolamo, chiedendone le dimissioni immediate.
Il sindaco di Marsala, che ha effettuato ben sedici cambi di assessori in quattro anni, si ritrova adesso a gestire una crisi politica profonda, con una maggioranza sempre più fragile e fortemente contestata dagli alleati storici del centrodestra.
Chiara Conticello