Trapani perde il suo capitano. Ma non solo un numero o un ruolo: con l’addio di Marco Mollura, la Trapani Shark saluta un simbolo, un volto che ha rappresentato il cuore pulsante della squadra per anni. Un addio carico di emozioni. “Che dire… credevo che questo giorno non dovesse mai arrivare, e invece eccoci qui.”
Inizia così il lungo post di addio di Mollura, cresciuto a pochi passi dal PalaShark, che da ragazzo ha indossato la maglia granata come un sogno, e da uomo l’ha onorata come una missione. “Ogni lettera che scrivo sono mille lacrime che scendono dai miei occhi”, confessa. “Ho dato tutto per questa città, per questa maglia. Sangue, sudore, gioia, dolore. Mi sono sempre messo a disposizione di tutti e spero di averlo fatto nel modo migliore.”
Un legame viscerale, mai nascosto. Anche nell’ultima stagione, la più dura sul piano personale — solo 12 presenze e poco spazio nelle rotazioni di coach Repesa — Mollura è rimasto lì a incitare i compagni a essere parte di un gruppo che ha scritto una pagina storica per il basket trapanese. “Unico dispiacere: non aver avuto la possibilità di dimostrare di poter stare in campo quest’ultimo anno, ma non discuto le scelte tecniche. Ringrazio Trapani Shark per avermi regalato il sogno più grande: vincere da capitano nella mia città.”
Nel suo messaggio, Mollura non dimentica nessuno. Ringrazia tutti, dai tifosi ai dirigenti, dai compagni di squadra alla sua famiglia. Parole toccanti per il fratello, per il piccolo Enea – “la luce dei miei occhi” – e per gli amici che l’hanno seguito sempre, in ogni palazzetto, in ogni partita.
A chiudere questo commosso saluto, le parole del presidente della Trapani Shark, che con grande affetto ha voluto omaggiare il suo capitano. “Marco mio, ti auguro il meglio. Capitano perfetto, professionista esemplare e innamorato della tua Città e dei tuoi colori. Ti auguro di poter realizzare, ovunque andrai, il desiderio di giocare con maggiore continuità. Io farò sempre il tifo per te, così come ho fatto per Rei, Matteo e Pierpaolo quest’anno. Trapani Shark sarà sempre casa tua. Ti abbraccio forte, Capitano.”
Secondo le indiscrezioni, Mollura sarebbe diretto a Scafati, in Serie A2, dove potrebbe trovare maggiore spazio e nuovi stimoli. Ma a Trapani, il suo nome non sarà mai solo un ricordo: sarà un riferimento, una bandiera, un cuore granata che ha dato tutto. Vicino all’addio – secondo alcune indiscrezioni – anche Stefano Gentile, altro protagonista della promozione in LBA. la guardia classe ’89 sarebbe a un passo da Napoli.