La polizia di Mazara del Vallo e la Guardia di Finanza nel corso di una operazione antidroga ha scoperto una piccola piantagione di marijuana, arrestato un mazarese con precedenti in materia di droga e denunciato un ragazzo di 26 anni.

Da giorni il personale del Commissariato e della Tenenza della Guardia di Finanza, controllavano un appezzamento di terra in Contrada Terrenove, circondato da alte mura, all’interno del quale gli investigatori ritenevano venisse coltivata marijuana. Nella nella tarda di venerdì scorso è scattato il blitz.

Nel terreno nella disponibilità dei due uomini sotto osservazione è stato trovato un impianto di coltivazione all’aperto con 95 piante di cannabis con fusto alto circa un metro e cinquanta centimetri e con tutto l’occorrente per l’irrigazione e la concimazione delle piante. Alla vista dei poliziotti e dei finanzieri entrambi i soggetti trovati intenti ad innaffiare e curare la piantagione, si davano a precipitosa fuga. Uno dei due né stato bloccato subito, l’altro è stato fermato dopo una ricerca di quasi tre ore nei pressi della propria abitazione.

Secondo una prima stima approssimativa la droga sequestrata, se immessa sul mercato dello spaccio, avrebbe permesso di confezionare non meno di 20.000 dosi per un complessivo valore di oltre 140.000,00 euro. Per trasportare le piante e le attrezzature sequestrate è stato necessario un camion messo a disposizione dal comune di Mazara del Vallo.

La magistratura ha convalidato l’operato di polizia e guardia di finanza. Uno dei due fermati è finito agli arresti domiciliari, mentre per l’altro il giudice ha disposto la misura cautelare dell’Obbligo di dimora nel Comune di Mazara del Vallo con divieto di uscita dal domicilio nelle ore serali e notturne e l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.