Al suo primo giorno di lavoro in un Bed and breakfast di Bagheria, una giovane di 20 anni sarebbe rimasta vittima di violenza sessuale ad opera del titolare della struttura ricettiva. L’uomo, un 45enne, ora è stato condannato dal Gip di Termini Imesere a 2 anni e 10 mesi di reclusione. I fatti risalgono al 2020. La ventenne, in cerca di lavoro dopo il diploma conseguito al Liceo linguistico, aveva risposto ad un annuncio pubblicato dal B&B che ricercava una receptionist, superando poi il colloquio.
Il 22 giugno ha così preso servizio. Il titolare l’avrebbe invitata a pranzare con lui e a riposarsi poi in una camera, offrendosi anche di farle un massaggio. All’inizio la ragazza ha rifiutato, ma il suo datore l’avrebbe convinta utilizzando modi garbati e gentili. Nulla, insomma, lasciava presagire a quello che sarebbe accaduto da lì a poco con il massaggio che si sarebbe trasformato in aggressione. A salvare la vittima, l’arrivo di due turisti. Quando il titolare si è fiondato ad accoglierli, lei si è chiusa a chiave in bagno, chiedendo aiuto in chat ad una amica che ha subito chiamato i carabinieri. Il 45enne ha sempre respinto le accuse, ma è stato condannato.
