12.9 C
Trapani
giovedì, Aprile 18, 2024
HomeAttualitàPorto di Favignana, progetto esecutivo: finanziamento primo stralcio

Porto di Favignana, progetto esecutivo: finanziamento primo stralcio

La Giunta regionale ha deliberato il 10 giugno scorso il finanziamento del progetto di primo stralcio della realizzazione della diga foranea del porto di Favignana dell’importo di € 25 mln.
E’ una storia lunga quella del progetto del nuovo porto, iniziata nel lontano anno 2004, poi interrotta nel 2007 e poi finalmente ripresa e conclusa da questa Amministrazione con il finanziamento promesso e poi disposto dal Presidente Musumeci e dall’Assessore Falcone.
Dopo anni di alterne vicende, il 07 novembre 2017 la Commissione regionale dei lavori pubblici deliberava all’unanimità l’approvazione del progetto di messa in sicurezza del porto di Favignana dell’importo di € 42.123.933,61 e del progetto di primo stralcio dell’importo di € 16.300.000,00.
Con l’Ufficio del Provveditorato Interregionale alle OO.PP. – Ufficio per le Opere Marittime della Sicilia – il Comune ha elaborato il progetto esecutivo dell’intervento di messa in sicurezza del porto di Favignana – 1^ stralcio, comprensivo degli elaborati delle strutture, che per effetto dell’ulteriore aggiornamento prezzi e delle verifiche strutturali è risultato dell’importo complessivo € 25.000.000,00.
La gara di appalto sarà esperita, non appena validato e verificato il progetto esecutivo, presumibilmente entro la fine dell’anno. 
Questa Amministrazione procederà a breve ad avviare l’iter per la redazione del Piano regolatore Portuale.
“E’ un risultato storico, di squadra, tecnico e politico – dice il sindaco, Giuseppe Pagoto – frutto di impegno serio e costante di tecnici, Giunta e Consiglio Comunale di un iter iniziato nel 2004, interrotto e poi ripreso dalla nostra Amministrazione fino al traguardo odierno. 
Un sentito ringraziamento va senz’altro all’On.le Presidente Musumeci e all’Assessore Falcone per la sensibilità e l’attenzione dimostrate per le nostre Isole. Con lo stesso impegno stiamo lavorando sul porto di Marettimo d’intesa con l’Assessorato Regionale alle Infrastrutture, stazione appaltante, stiamo procedendo agli studi necessari per la progettazione esecutiva. 
“Sono molto soddisfatto del risultato conseguito che corona un lavoro svolto in questi anni del mio incarico – dice il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Lorenzo Ceraulo – .Un ringraziamento voglio rivolgerlo al capo Dipartimento Infrastrutture dell’Assessorato regionale Infrastrutture dott. Fulvio Bellomo e ai suoi collaboratori, in particolare all’arch. Ricciardo, nonché ai tecnici progettisti del Provveditorato Opere Pubbliche di Palermo, al Provveditore Ievolella e ai tecnici comunali, dall’Ing. Vella all’Ing. Alcamo”.

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE OPERE PREVISTE IN PROGETTO

Il progetto definitivo riguarda la “messa in sicurezza” del porto di Favignana, cioè la facile accessibilità del porto in condizioni meteomarine avverse e la riduzione dell’agitazione ondosa che al giorno d’oggi interessa la quasi totalità dello specchio acqueo protetto. A tale scopo viene prevista la realizzazione di una nuova opera di difesa radicata ad Est rispetto a quella attuale, che consente inoltre una diversa collocazione delle banchine per traghetti e aliscafi.
L’impatto ambientale dell’opera di progetto è stata oggetto di valutazione di impatto ambientale.
L’aspetto paesaggistico derivante dalla realizzazione dell’opera è oggetto di apposita relazione specialistica condotta ai sensi dell’art.146, comma 3, del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42.
Inoltre l’Amministrazione Comunale ha commissionato uno studio specifico sull’archeologia marina redatto dal dott. Federico Fazio ed è stato espresso parere favorevole dalla Soprintendenza del Mare.

IL PROGETTO GENERALE

Le opere di progetto consistono nella realizzazione di un molo frangiflutti del tipo a gettata (scogli naturali) nel tratto iniziale e del tipo a cassoni in cemento armato per la restante parte. Lo sviluppo del molo lungo l’asse centrale misura 434,24m. La lunghezza dell’opera, tuttavia raggiunge circa 500m includendo la testata e la radice del molo stesso. La larghezza in corrispondenza della sezione sul livello medio mare è pari a circa 20m. Si prevede la realizzazione sul fondale marino di uno scanno di imbasamento realizzato con pietrame scapolo (5-500 kg) protetto sul lato mare e sul lato terra da una scogliera in massi naturali.
Il tracciato dell’opera frangiflutti è descritto da due tronchi rettilinei raccordati con un tronco ad arco di cerchio. Il primo tronco rettilineo, radicato alla terraferma è orientato approssimativamente da Sud-Est a Nord-Ovest. Il tratto terminale, anch’esso rettilineo, è orientato da Est ad Ovest. Si è previsto un percorso pedonale lato mare alla quota di +4.00m s.l.m.m.
Il progetto prevede un tratto, lungo 20m, di muro di sponda ortogonale all’opera predetta e delimitante quella che in futuro si ipotizza possa costituire la nuova darsena traghetti. In tale modo si può consentire immediatamente, dopo il termine dell’esecuzione della diga, l’attracco della linea di collegamento con Trapani.
Sono previsti gli impianti di illuminazione, idrico ed antincendio.

MISURE DI COMPENSAZIONE

La Commissione Tecnica di verifica dell’impatto ambientale VIA/VAS del Ministero dell’Ambiente ha espresso parere positivo (parere 1889 del 15/10/2015) a condizione che vengano realizzato alcune opere di compensazione che sono state pertanto inserite nel progetto. 
Le opere di compensazione individuate sono indicate nella seguente tabella riepilogativa:

n. misura Tempi Costi
1 Ampliamento area marina e sic ita 010024 “ fondali dell’arcipelago delle isole egadi” 3 mesi –
2 Fornitura e posa in opera di dissuasori antistrascico 6 mesi € 132.000
3 Realizzazione di campi di ormeggio 6 mesi € 199.760
4 Ripiantumazione sperimentale della posidonia oceanica 12 mesi € 269.400
5 Piano di monitoraggio ambientale 3 anni € 240.000
6 Interventi di recupero ambientale della spiaggia Praia 1 anno € 100.000
7 Opere di salvaguardia ambientale delle acque del bacino portuale 6 mesi € 120.000
8 Progetto sperimentale di sensibilizzazione e reimpianto del Vermeto 5 anni € 100.000
totale €1.161.160,00
L’opera può essere completata in ventidue mesi.

IL PROGETTO DI PRIMO STRALCIO

E’ stato redatto dal Provveditorato Interregionale alle OO.PP. – Ufficio per le Opere Marittime della Sicilia – in collaborazione con il Comune, ed è comprensivo degli elaborati delle strutture. Per effetto dell’ulteriore aggiornamento prezzi e delle nuove verifiche strutturali l’importo del progetto è risultato di complessivi € 25.000.000,00.

Le opere di progetto di questo primo stralcio consistono nella realizzazione di un tratto di molo frangiflutti, delle caratteristiche illustrate prima, della lunghezza di circa 190m. e di un tratto, lungo 20m, di muro di sponda ortogonale all’opera predetta e delimitante quella che in futuro si ipotizza possa costituire la nuova darsena traghetti. In tale modo si può consentire immediatamente, dopo il termine dell’esecuzione della diga, l’attivazione di una linea di collegamento con Trapani esercitata con traghetti di tipo moderno.
Il piazzale ricavato a tergo della sopradetta banchina di ormeggio, che verrà utilizzato per lo sbarco dei mezzi provenienti dalle unità ro-ro, sarà dotato di impianto di illuminazione con torri faro e di un impianto di raccolta e trattamento delle acque meteoriche.
Sono previsti gli impianti di illuminazione, idrico ed antincendio.
MISURE DI COMPENSAZIONE
Sono quelle descritte per il progetto generale.
La realizzazione delle opere del primo stralcio funzionale può essere completato in sedici mesi.

- Advertisment -

Altre notizie