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venerdì, Marzo 29, 2024
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Trapani, “scontro” tra animalisti

Baldo Ferlito sarebbe stato minacciato dal Presidente delle Guardie per l’Ambiente, Danilo Catania

“ Se ti intrometti ancora, ti spezzo le gambe”. Sarebbe stata questa la minaccia che il Presidente dell’associazione Guardie per l’Ambiente, Danilo Catania, avrebbe rivolto all’animalista Baldo Ferlito, volontario della Lega del Cane.

L’associazione Guardie per l’ambiente, dallo scorso mese di dicembre, ha una convenzione con il Comune di Trapani. Si occupa di vigilare e sanzionare i cittadini che non smaltiscono correttamente i rifiuti o che li abbandonano per strada e di intervenire nei casi di animali in difficoltà, abbandonati o maltrattati. La Lega del Cane, invece, gestisce il rifugio di Martogna mediante una convenzione con il Comune di Erice. Balduccio, così è conosciuto da tutti il giovane volontario 19enne, che da circa 10 anni si impegna quotidianamente in soccorso di cani e gatti feriti, sarebbe spesso intervenuto sul territorio comunale trapanese, chiamato, a suo dire,  dagli agenti della polizia municipale del capoluogo quando non riuscivano a rintracciare le guardie ambientali o quando queste erano impegnate altrove.

L’”intromissione” da parte di Ferlito a Trapani, dunque, avrebbe innescato la reazione di Catania che gli avrebbe detto che se avesse continuato ad occuparsi dei randagi “trapanesi” gli avrebbe “spezzato le gambe… facendolo  finire su una sedia a rotelle”. Frasi dal tono minaccioso sarebbero stato pronunciate in due distinte occasioni, alla presenza di testimoni, e sarebbero state pure registrate. Il fatto si sarebbe verificato a seguito della richiesta di Ferlito di effettuare un accesso agli atti al Comune per avere la documentazione che attestasse le volte in cui il giovane volontario era  intervenuto al posto delle guardie ambientali.

La vicenda, resa nota su facebook, ha immediatamente provocato le reazioni di altri colleghi animalisti e dei simpatizzanti dell’uno o dell’altro, ma non solo! L’animalista Enrico Rizzi ha scritto al Questore ed al Prefetto per chiedere l’immediata revoca del decreto di polizia giudiziaria a Catania e la revoca delle convenzioni in essere con il Comune.E’ scesa in campo anche la politica, con la consigliera comunale Anna Garuccio che si è esposta pubblicamente, incontrando  Balduccio Ferlito e chiedendo di incontrare anche Danilo Catania per “cercare- si legge sul suo profilo social- in maniera neutrale di comprenderne il perché e le dinamiche che hanno portato ad un tale gesto”. La consigliera Garuccio ha anche  annunciato l’intenzione di chiedere la revoca delle convenzione tra il Comune e l’associazione Guardie per l’ambiente. L’amministrazione comunale trapanese, invece, non si è ancora espressa pubblicamente sull’accaduto.

Danilo Catania, contattato da noi telefonicamente, ha fatto sapere di non voler dichiarare niente al momento  ma di stare predisponendo una lettera assieme al suo avvocato in cui spiegherà la sua versione dei fatti.

Intanto, tra le attestazioni di solidarietà nei confronti di Balduccio Ferlito, oggi giunge anche quella della LNDC -ANIMAL PROTECTION sez. Prov.le di Trapani ,che potrete leggere di seguito in versione integrale.

“In merito alla gravissima condotta assunta in aggiunta all’esiziale atto intimidatorio compiuto dal nondimeno Signor Danilo Catania, Responsabile delle Guardie per l’ambiente della regione Sicilia nonché presidente della stessa associazione e attualmente convenzionata con il comune di Trapani, nei confronti del Nostro Volontario Baldassare FERLITO alias “Balduccio” per tutti quelli del mondo animalista e non, insistenti sia su territorio autoctono che a livello nazionale che lo conoscono, questa associazione esprime tutto il proprio sentimento di sdegno e rammarico per la vile ed assurda minaccia ravvisando in essa, a sommesso parere della scrivente, una condotta di natura eversiva di un ordine democratico, spesso modus operandi di organizzazioni a carattere delinquenziale, nei confronti di una persona, dalle eccezionali qualità morali e umane e di una certa sensibilità non comune al giorno d’oggi, trattandosi di un ragazzo di soli 19 anni appena compiuti, che con grande dedizione e disinteresse finanziario si prodiga incessantemente per il benessere e la tutela degli animali. Questo è il volontario Balduccio!!!
L’Associazione LNDC è fiera ed orgogliosa di averlo tra i propri ranghi, vedendolo operare diuturnamente e ognitempo a discapito di distrazioni, esigenze e divertimenti tipici dettati dalla sua giovane età ma che lo stesso pone in secondo piano se c’è un’esigenza.
A fronte di quanto su esposto, questa Associazione ha già interessato il proprio ufficio legale affinchè l’autore di tali deplorevoli atti ed eventuali ulteriori personaggi interessati, presenti ma non intervenuti, siano perseguiti in tutte le forme e nei dettami del nostro ordinamento giuridico, schierandosi sin d’ora a difesa e tutela del nostro volontario”.

Tanto si doveva,

Lega Nazionale per la Difesa del Cane.

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