A Paceco si costituiranno probabilmente in associazione i volontari animalisti.

di Fabio Pace

Stamani a Paceco s’è tenuto un nuovo sit-in degli animalisti e volontari pacecoti che, nel corso della mattinata sono stati ricevuti dal sindaco Giuseppe Scarcella. Gli animalisti volontari hanno rappresentato al primo cittadino che assistono un cane affetto da Leishmaniosi, per il quale sono già stati spesi più di un centinaio di euro, raccolti con una colletta, per terapie e veterinario. Altrettanti ce ne vorranno per arrivare a fine cura tra visite di controllo e altre flebo. Un altro cane viene curato a Dattilo con antibiotici, anche questo a spese dei volontari. Gli animalisti di Paceco hanno chiesto al Comune un sostegno economico, almeno per le spese sanitarie documentate (farmaci e veterinario), e se possibile un luogo di ricovero per la prima assistenza veterinaria. Il sindaco Scarcella e la sua giunta in prima battuta hanno dato il loro contributo ai volontari con una personale donazione, come segno di buona volontà e distensione. Ma per affrontare organicamente il tema del randagismo il sindaco ha suggerito ai volontari di costituirsi in associazione. Un modo per avere un confronto e una collaborazione più stretta tra Pubblica amministrazione e una persona giuridica, l’associazione, formalmente costituita in grado di richiedere contributi, sottoscrivere convenzioni e accordi di collaborazione. Il sindaco Scarcella ha assicurato che i fondi per il randagismo ci sono e sono disponibili, che presto verrà allestito il rifugio veterinario e che la costituzione in associazione potrebbe essere propedeutica a una collaborazione stabile con il gruppo dei volontari.

Il gruppo di volontari animalisti ricevuto dal sindaco di Paceco, Giuseppe Scarcella