Giuseppe Peraino, replica alla lettera aperta del Comitato No Marine Resort che aveva accusato l’amministrazione di essere «un interlocutore ermetico».

di Fabio Pace

«Al Comitato No Marine Resort non è stato negato alcun accesso agli atti». È la replica rivolta dal Sindaco di San Vito, Giuseppe Peraino, al comitato No Marine Resort che in una lettera aperta ha accusato l’amministrazione comunale di scarsa trasparenza e di tenere un atteggiamento ermetico riguardo il progetto presentato dalla società Marina Bay Srl per la realizzazione di opere a servizio dell’area portuale e della nautica da diporto: un marina, appunto. «La nostra amministrazione comunale – spiega Peraino – è contraria a qualsiasi forma di cementificazione selvaggia e si è espressa fin dal suo insediamento contro il progetto “Marina Resort”, presentato a gennaio del 2018 che, oltretutto, non esiste più e non è, quindi, più oggetto di discussione. Proprio a seguito della motivata contrarietà espressa dalla nostra amministrazione, la società “Marina Bay” ha comunicato la volontà di presentare una nuova bozza di master plan progettuale e urbanistico. La bozza, fino a questo momento, non è stata presentata, pertanto non può essere oggetto di alcuna comunicazione né di discussione». Peraino afferma anche che il 27 settembre scorso l’amministrazione ha consentito al comitato la visione dell’intero carteggio con la società Marina Bay Srl e conferma che il Comitato, non soddisfatto, ha inviato una nota al Segretario Comunale chiedendo il riesame della istanza di acquisizione degli atti. Peraino spiega anche che «i termini entro i quali il Segretario dovrà rispondere non sono ancora scaduti e sicuramente la risposta arriverà entro la scadenza prevista per legge». Sul progetto: il sindaco chiarisce che nel momento in cui Marina Bay srl presenterà «atti formali, saranno esaminati dalla giunta, assieme agli uffici, ai legali e consulenti incaricati». La questione, rassicura il sindaco, «sarà comunque portato in Consiglio Comunale e, una volta affrontata la proposta con gli Organi Istituzionali, prima di esprimere un parere definitivo, sarà convocata una assemblea pubblica per discuterla con tutta la cittadinanza, le associazioni di categoria, compreso il Comitato No Marine Resort». Infine la censura al metodo del Comitato: Peraino afferma che «tutto il resto è solo politica strumentale e faziosa, fatta per incrementare i like della proprie pagine social».