L’Amministrazione comunale di Trapani ha iniziato l’iter per il recupero del Borgo Livio Bassi. I finanziamenti arriveranno dal Programma di Sviluppo Rurale Sicilia 2014-20.

di Fabio Pace

La Regione Siciliana ha finanziato, con 450 mila euro il progetto per la riqualificazione e recupero del “Borgo Livio Bassi” di Ummari, borgo rurale di architettura razionalista progettato e realizzato in epoca fascista, un importante esempio architettonico e culturale che segnò gli interventi dello Stato centrale nelle campagne del meridione. Il progetto contempla la manutenzione, restauro e riqualificazione dell’ex edificio scolastico che sarà adibito a centro di diffusione delle coltivazioni innovative e locali e della cultura contadina. Sarà inoltre recuperato l’arco di accesso al Borgo. L’intero borgo, già proprietà ESA – Ente Sviluppo Agricolo Servizio Riforma Agraria – acquisito dal Comune di Trapani nel 1975, è destinatario di un programma di riqualificazione che ha ottenuto, tramite lo IACP di Trapani, un finanziamento di circa 1 milione e seicentomila euro per la realizzazione di alloggi di housing sociale e servizi locali urbani. Nei mesi scorsi grazie all’intervento privato di alcuni cittadini della frazione è stata recuperata la Parrocchia (in accordo con la Diocesi) e l’ex Delegazione. L’intervento nel suo complesso intende rigenerare l’intera area del Borgo con l’obiettivo di ripopolare la frazione, la più lontana dal centro urbano del capoluogo e nel contempo individuare una sede per attività di valorizzazione delle produzioni agroalimentari tipiche del trapanese.