Santa Lucia tra storia e tradizione

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di Mario Torrente

Oggi si celebra Santa Lucia, ricorrenza che richiama delle tradizioni gastronomiche all’insegna della cuccia e del riso.

A Trapani la statua di Santa Lucia è custodita nella chiesa di San Francesco. Anticamente la bellissima immagine della Santa si trovava nella chiesa di Santa Lucia , in via Sant’Anna, accanto all’Archivio di Stato. Nel suo pavimento c’era la rappresentazione maiolicata della città oggi custodita al museo Pepoli dove viene raffigurata la pesca del tonno. Come spiegato dal professore Salvatore Corso erroneamente si tramanda che fosse stata una sinagoga degli ebrei fino alla loro espulsione nel 1492. Ma in un atto viene fuori che nel 1308 la piccola chiesa versava annualmente una minima somma all’esattore della Sede Apostolica di Roma, perché valutata come “povera”, evidentemente costruita da qualche decennio, come spiegato da Corso, che ha ricordato come, “i pescatori della zona bonificata sugli scogli, dopo l’ampliamento verso Ovest scattato nel 1286, quando nel 1418 divennero affermati corallai attribuirono a Santa Lucia una straordinaria pesca”. Un episodio riportato un una lapide del 1630 alla Biblioteca Fardelliana. Nei primi del 900 la statua di Santa Lucia venne trasferita nella chiesa dell’Epifania, in piazza Generale Scio, accanto all’ex convento dei Cappuccini, dove veniva venerata dai trapanesi durante i festeggiamenti del 13 dicembre. Da qui l’equivoco di chiamare di confondere la chiesa di Santa Lucia con quella dell’Epifania. La tradizione vuole poi che in questa giornata non si mangi né pane e né pasta ma cuccia, che sembra arrivi in Sicilia dal culto greco, quindi con la conquista da parte di Costantinopoli, restando anche durante la dominazione araba, mescolata a ricotta ed aromi. O con i legumi. È una portata molto semplice, che viene preparata il giorno di San Lucia perchè secondo tradizione nel 1600 durante una carestia, con la popolazione disperata e affamata, ormai allo stremo, entrò in porto una nave carica di frumento. Il che venne interpretato con un miracolo. E tanta era la fame che il grano non venne macinato ma subito bollito e mangiato. Ecco perché il 13 dicembre non si mangia né pasta e né pane. Ma cuccia. Perché oggi è il giorno di Santa Lucia.