L’Associazione Erythros posa una targa per i lavori di restauro delle otto fioriere in ferro della fontana del Tritone

di Fabio Pace

Una firma, senza troppe pretese, ma con l’intento di rendere memoria dell’affetto della associazione Erythros per la città di Trapani. Una mattonella in ceramica artigianale è stata collocata stamani alla base del fronte della fontana del Tritone, dove nelle scorse settimane è stato operato l’intervento di restauro sulle otto fioriere in ferro. La targa reca la data del completamento dell’intervento, novembre 2019, e il nome della impresa che con il suo intervento economico ha affiancato l’associazione gravandosi dei relativi oneri per l’acquisto dei materiale, l’Azienda Villa Pilati di Valderice. Le fioriere sono state ripulite dall’ossidazione e riverniciate e quindi, dopo la piantumazione di essenze vegetali, provenienti dai giardini di alcuni soci, restituite alla condizione di decoro che dovrebbe essere propria di questo luogo. Nelle immagini vedete le foto del prima e del dopo il restauro. La piazza è punto di riferimento focale della città. Il gruppo statuario della fontana del Tritone è opera dello scultore trapanese Domenico Li Muli e piazza Vittorio Emanuele II che, nelle intenzioni degli urbanisti di fine 800 rappresenta la cerniera tra la città vecchia, intramuraria, e la nuova espansione in direzione nord, lungo l’asse della via Fardella. Villa Margherita e la Fontana del Tritone rappresentano gli elementi di continuità arredati a verde urbano che Trapani ha conservato nell’ultimo secolo ed hanno insieme un valore urbanistico architettonico e storico. Stamani alla collocazione della mattonella era presente, oltre alcuni soci di Erythros, anche l’assessore al verde pubblico, Peppe La Porta, che ha seguito con attenzione i lavori e, soprattutto, dichiarato la disponibilità a sostenere i progetti futuri di cittadinanza attiva che l’associazione ha in cantiere.