Cresce la preoccupazione del comitato NoMarinaResort e di quanti paventano la cementificazione di costa e spiaggia. Il servizio

L’amministrazione comunale di San Vito Lo Capo ieri ha incontrato, su loro richiesta, i rappresentanti della Società Marina Bay, che ha comunicato l’intenzione di riprendere l’iter procedurale per il porto turistico del quale aveva richiesto il rinvio nel luglio 2019, presentando un nuovo masterplan progettuale. Una rielaborazione frutto della aspra contrarietà, della popolazione e della amministrazione, incontrata dal progetto originario, ritenuto sovradimensionato. In pratica una colata di cemento su costa e spiaggia. Il Sindaco, Giuseppe Peraino, ritenendo che qualunque progetto che riguarda interventi pianificatori sul territorio debba seguire una procedura partecipativa che parte dal basso, ha comunicato alla società che renderà pubblico il nuovo Masterplan progettuale una volta consegnato. Secondo l’Amministrazione comunale infatti nessuna valutazione di merito del progetto può prescindere dal coinvolgere l’intera comunità di San Vito. A seguito dell’incontro torna a farsi sentire il comitato No Marine Resort che ribadisce la sua preoccupazione poiché «il progetto della Marina Bay non è mai stato ritirato nè bloccato. Esiste, verrà modificato (come?) e costituisce la minaccia concreta di cui abbiamo paura da sempre». Il comitato sottolinea anche che «la società Marina Bay non ha mai incassato il no ufficiale che la amministrazione avrebbe dovuto dare adottando una delibera di consiglio mettendo fine alla vicenda». Nei giorni scorsi anche la sezione trapanese di Italia Nostra ha espresso contrarietà e preoccupazione per il progetto Marina Bay finalizzato «alla costruzione di strutture, completamente avulse dal contesto territoriale che, con l’abbaglio di grandi investimenti, sacrificano la bellezza del territorio sull’altare della speculazione edilizia».