La Regione siciliana si farà carico delle spese sostenute dai pazienti vi ricorrono per la terapia contro il dolore e gli spasmi muscolari

di Fabio Pace

La previsione della cannabis per uso terapeutico è stata ammessa in Sicilia con decreto firmato dall’assessore alla sanità, Ruggero Razza. Il farmaco sarà gratuito per i pazienti affetti da dolore cronico e neuropatico e da spasticità da sclerosi multipla, e che si rivolgeranno alle strutture sanitarie pubbliche. In particolare è stato definito l’uso per la riduzione del dolore cronico moderato-severo che non risponde alle terapie farmacologie attualmente disponibili. Le prescrizioni dovranno essere validate da specialisti e i preparati forniti dalle farmacie ospedaliere. I piani terapeutici hanno durata di sei mesi, rinnovabili. È uno dei risultati prodotti dal Tavolo tecnico sulla cannabis a uso terapeutico istituito presso l’assessorato regionale della Salute. Con questo provvedimento la Regione fornisce un’importante risposta assistenziale ai pazienti siciliani che oggi non avevano alternative terapeutiche. Inoltre, essendo un provvedimento dinamico, permette di considerare la possibilità di includere anche le patologie per le quali, in futuro e se supportate da maggiori evidenze scientifiche, sarà possibile riconoscere a carico del Sistema pubblico l’erogazione dei preparati da cannabinoidi. Per il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, il decreto che riconosce l’erogazione dei preparati a base di cannabinoidi «prima di essere un atto amministrativo è un atto di civiltà».