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martedì, Marzo 19, 2024
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Il musical di Sister Act a Gibellina

Anche quest’anno i Maturandi del Liceo Scientifico “M. Cipolla” di Castelvetrano daranno vita alla tradizionale Rivista, giunta al 57° anno di vita, mettendo in scena Il musical di Sister Act, basato sull’omonimo film del 1992 con l’attrice Whoopi Goldberg nell’indimenticabile ruolo di Deloris, “una svitata in abito da suora”. Il Comitato studentesco ha lavorato alacremente per molti mesi e con non poche difficoltà per poter essere pronto alla messa in atto. E così, tra tribolazioni e ansie, questa importante prova di maturità vede finalmente la luce.

L’esordio è fissato per Mercoledì 29 gennaio, ore 21.00. Si replicherà anche Giovedì 30 gennaio e Venerdì 31 gennaio alle 21.00. Con grande rammarico la rivista non avrà luogo nello splendido Teatro Selinus a causa del prolungato sequestro del palcoscenico a causa di improrogabili interventi di messa in sicurezza, come già noto alle cronache locali; così la Rivista è stata gentilmente ospitata presso il comune di Gibellina nella meravigliosa location della Sala Agorà, in piazza XV Gennaio.

Il cast, composto da circa 70 ragazze e ragazzi, vede in scena l’avvincente intreccio dello storico film: l’incredibile e scatenata cantante di night club Deloris Van Cartier, che sogna di sfondare nel mondo della musica suo malgrado, diventa la scomoda testimone di un omicidio; la Polizia decide di metterla sotto protezione nell’ultimo posto al mondo in cui chiunque penserebbe di cercarla: un Convento! Qui, sotto le mentite spoglie di Suor Maria Claretta, Deloris faticherà non poco per adattarsi alle rigide regole di comportamento imposte dalla rigorosissima Madre Superiora, ma finirà per conquistare tutti e per stringere un solido legame di amicizia con le Sorelle, trasformando uno stonato coro di suore nel più straordinario fenomeno musicale della città.

Quest’anno i Maturandi hanno voluto trasmettere leggerezza all’ennesima potenza, e nella sua valenza più positiva, capace di infondere una contagiosa allegria, insieme ad un intreccio che comunque lascia preziose riflessioni. Uno spettacolo che conquista, oltre per la sua straordinaria componente musicale, anche per la simpatia delle situazioni che vedono protagoniste questo improbabile gruppo di suore, pronte a schiudersi dal loro guscio grazie al carisma della nuova arrivata offrendoci una visione ben più libera del mondo religioso a cui siamo abituati.

Le coreografie sono state curate da Sabrina Benfanti. Le scenografie sono state create dagli stessi liceali. La direzione musicale è stato curata da Monia Grassa. La regia è di Giacomo Bonagiuso.

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