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venerdì, Marzo 29, 2024
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237.500 euro per West of Sicily

Il sito del Distretto Turistico nell'occhio del ciclone.

Sin dall’aggiudicazione del bando non sono mancate le polemiche per il Distretto Turistico della Sicilia Occidentale, fra gli addetti ai lavori e non solo. Anche la nostra testata aveva sollevato perplessità, in una mini inchiesta (ecco i link delle tre pubblicazioni: La Comunicazione è…un Mosaico(on); La Comunicazione è…un Mosaico(on) – 2; La Comunicazione è un…Mosaico(on) – Il commento), per gli strani intrecci fra Cut&Paste, società che ha partorito westofsicily.com e Just Maria, altra società che ha lavorato con il Presidente del Distretto Rosalia D’Alì (con un incarico diretto da 25 mila euro per degli spot per Trapani Città della Cultura), in qualità di assessore nella giunta Tranchida, ad un passo dall’aggiudicarsi un altra maxi commessa con base d’asta di ben 200 mila euro. Due società giovanissime, praticamente senza personale, con capitali sociali ridicoli e che, guarda caso, nonostante gli indirizzi camerali diversi, hanno gli uffici nello stesso palazzo. Con la stessa etichetta nel citofono nello stesso pianerottolo (sempre che non stiano nello stesso appartamento…). Per le strane coincidenze della vita, tutte figure ex Mosaicon (società palermitana fallita qualche anno fa) dove lavorava anche l’attuale Destination Manager del Distretto, Marco Perniciaro, buon amico, ovviamente per trascorsi lavorativi, di tutti i soci delle due micro-società. Ad ogni modo, il dottor Rino Candia, chimico e statistico che ha fatto dei numeri la sua ragion di vita, con una indiscutibile esperienza nel mondo del web turism ne ha analizzato “il prodotto”. Certamente non è detto che la sua lettura sia indiscutibile. Ma a Telesud non sembra affatto peregrina e meritoria di riflessione. Per questo la pubblichiamo integralmente.  

“Da quando avanzai le mie critiche sull’iniziativa NON SONO I CARAIBI, qualcuno pensò che non mi piaccia il DISTRETTO TURISTICO DELLA SICILIA OCCIDENTALE, quindi vi stupirò. Credo fermamente che sia l’unica speranza per una promozione efficace del nostro territorio; occorre una progettualità univoca, una effettivo coinvolgimento dei privati e la capacità di accedere a fonti di finanziamento. I comuni aderenti ci stanno anche versando qualche milioncino di soldi nostri, ecco perché mi piacerebbe vederli spesi meglio. Visto che “I love Distretto”, stavolta sarò costruttivo, vorrei suggerire come risparmiare almeno 100.000 euro già solo sul sito web, su altri settori (video, promozione, etc) penso si possa fare altrettanto, ma lì lascio il compito “agli specialisti”. 
ECCO QUANTO CI COSTA IL SITO CON ANNESSI E CONNESSI (tratto da documenti pubblici disponibili nel sito del Distretto, già considerando il ribasso di aggiudicazione del 15%):
EURO 32.300 REALIZZAZIONE PORTALE WEB + EURO 36.000 PER FOTO, TESTI E AGGIORNAMENTI: già fioccano le segnalazioni di cittadini su grossolani errori e refusi di ogni genere. A me pare una evidente scopiazzatura di VisitTrentino, senza però la professionalità di Trentino Marketing. Durante la presentazione si è parlato di “centinaia di pagine”, io le definirei un paio di centinaia di “mini schede sintetiche” in maggioranza con una foto e quattro righe di testo, sparpagliate a caso senza una logica, moltissime incomplete e con le quali facciamo soltanto confondere il turista. D’altronde se chi lo ha realizzato non conosce il territorio come potrebbe spiegarlo ad altri? Visto che potrei apparire severo, per valutare se CIRCA 70.000 EURO sono un costo congruo o meno sarebbe interessante un sondaggio tra le web agency trapanesi. Escluderei quelle di Palermo; temo sarebbero di parte.
EURO 15.300 SCELTA DEL NOME, IDEAZIONE LOGO ED IMMAGINE COORDINATA: escludo che si siano scervellati nella traduzione di Sicilia Occidentale in West of Sicily, ma questo è.
EURO 6.800 HOSTING E SERVER: dubito che un sito di queste modeste dimensioni sia ospitato su un server dedicato, una controllatina la darei.
EURO 23.800 STAMPA MATERIALE INFORMATIVO: strano che ancora nel 2021 la promozione turistica si faccia con le brochure e che ci si investa quasi un quarto del budget di realizzazione di un sito, ma è stata una richiesta del Distretto. Comunque non ho visto il materiale, non so se sia già pronto (in fondo siamo solo a giugno…); speriamo bene.
EURO 15.300 PER SEO La SEO (Search Engine Optimization): sono gli accorgimenti che si utilizzano nei siti per essere presenti nelle pagine di Google quando si digita una parola chiave inerente la propria attività; pure i bambini sanno che è importantissimo. NON NE HO TROVATO TRACCIA, non è stata eseguita, per me non hanno rispettato il bando E NON VA PAGATA. Non dovete credere a me, digitate su Google “vacanze in Sicilia”, “vacanze a Trapani”, “vacanze San Vito” o qualunque altra frase in tema; non troverete mai WEST OF SICILY tra i risultati del motore di ricerca.


MA QUESTO E’ SOLO L’INIZIO, ADESSO PASSIAMO ALLE COSE PIU’ GRAVI.
Nei  36.000 euro di testi e foto sono compresi 12 mesi di aggiornamenti (non specificato per fare cosa). Ora visto che il sito è stato consegnato adesso e finora non c’è stato proprio nulla da aggiornare. Immagino che i 12 mesi decorrano da oggi. Perché se così non fosse a qualcuno potrebbe venire in mente di applicare la CLAUSOLA  8 A) DEL BANDO:  “Rinnovo – La stazione appaltante si riserva altresì la facoltà di rinnovare il contratto, per un periodo di 10 mesi, alle medesime condizioni del Contratto originario e per un importo contrattuale pari ad euro 110.000,00 iva 22% inclusa.” Qualcuno mi dovrebbe spiegare come sia possibile che per realizzare il tutto (sito, logo, testi, brochure, etc) occorrano circa 125.000 euro e poi solo per “tenerlo aperto” altri 10 mesi ci vogliano quasi altrettanti soldi!  Cosa c’è da aggiornare in un sito vetrina dopo che è pronto? Al massimo il calendario delle manifestazioni. Quindi è sufficiente fornire una password agli aderenti per aggiornare la propria area o comunicare eventi od altro; al limite si assume un addetto al controllo generale e ad eventuali aggiornamenti/modifiche, d’altronde il sito è “open source”. Sembra quasi una clausola creata non nell’interesse del Distretto, ma per garantire una succulenta proroga. Come vedete non sto avanzando critiche politiche o strategiche, ma meramente tecniche ed economiche, compiti che attengono a chi deve controllare l’adeguatezza e l’economicità dei servizi. LA DOMANDA E’: QUESTI CONTROLLI A CHI SPETTANO E SI FANNO? Almeno per sapere chi si prenderà la responsabilità (da ogni punto di vista) di approvare questa commessa e di far partire un BONIFICO A SEI CIFRE, più altre SEI CIFRE per l’eventuale rinnovo.”

Dr. Rino Candia

GUARDA IL SERVIZIO ANDATO IN ONDA NEL TG

LEGGILE NOSTRE TRE INCHIESTE SUL DISTRETTO TURISTICO

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