di Fabio Pace

Secondo alcuni siti di informazione il Comune di Favignana avrebbe deciso di non destinare più i fondi al Distretto Turistico Sicilia Occidentale, un versamento di quasi 100mila euro. Fonte della notizia, sarebbe, secondo tali siti, la Pro Loco di Favignana e sarebbe stato lo stesso sindaco, Giuseppe Pagoto ad annunciarlo, nel corso di un tavolo tecnico sulla crisi economica indotta dal coronavirus. Condizionale d’obbligo, ma circostanza che non potrebbe essere ignorata, considerato che lo stesso Pagoto è stato, prima della attuale Presidente, Rosalia d’Alì, al vertice del distretto. Ci sarebbe, dicono i siti di informazione in questione, una nota già inviata proprio a Rosalia d’Alì dal sindaco Pagoto per manifestare la volontà di recesso. In effetti una notizia che, se fosse vera, sarebbe dirompente, sul piano politico e operativo per tutti i partner del Distretto, primi tra tutti gli altri sindaci che hanno versato regolarmente la loro quota. A stretto giro, in poche ore, è arrivata la smentita ufficiale del Distretto Turistico Sicilia Occidentale attraverso le parole della Presidente d’Alì: «Il momento è delicato e difficile per tutti – afferma il Presidente del Distretto Turistico Rosalia D’Alì – pertanto non si ravvisa la necessità di far circolare delle notizie che non corrispondono assolutamente alla verità dei fatti, ma che alimentano inutili tensioni e polveroni mediatici, e che non fanno certamente bene al comparto turistico attualmente fiaccato dalla pandemia da Covid-19». «Preciso che nessuna lettera è arrivata al Distretto Turistico – conclude il Presidente D’Alì – da parte del Sindaco di Favignana-Isole Egadi, ma anzi il Comune egadino è parte integrante ed importante del lavoro che il Distretto sta svolgendo per tutto il territorio della Sicilia occidentale. È sempre presente ai nostri numerosi incontri ed è parte attiva e propositiva nelle azioni che si vogliono intraprendere per recuperare l’immediata stagione». «Molto probabilmente – deduce la presidente d’Alì, diplomaticamente offrendo una scappatoia dialettica alla “fonte” della notizia – si tratta di un equivoco della “Pro Loco Isole Egadi”. Il Distretto si è impegnato, in accordo con tutti i Comuni aderenti, a non richiedere per il progetto di destinazione le somme per l’anno corrente che saranno spostate a quando i Comuni torneranno ad incassare le tasse di soggiorno e di sbarco. Lavoreremo per creare le condizioni per poter sfruttare la ripresa già da quest’anno con le risorse che abbiamo a disposizione e senza chiedere alcunché alla casse comunali».