di Fabio Pace

L’andamento del contagio nel territorio trapanese ci fa balzare in testa alla classifica delle provincie italiane con un dato estremamente positivo. I nostri ventiquattro comuni, infatti, hanno registrato quasi due cicli di incubazione senza nuovi contagi. Da 14 giorni non si registrano nuovi casi di coronavirus, almeno con riferimento ai sintomatici e ai paucisintomatici, a conclusione di altri 14 giorni (alla data del 18 maggio) dovremmo essere fuori dalla pandemia anche se, come ormai noto a tutti gli asintomatici possono essere rilevati solo con tampone. La elaborazione dei dati è stata operata a partire da quelli ufficiali della Protezione civile dal quotidiano Sole 24 Ore. Un record invidiabile che ci fa ben sperare per l’immediato futuro, anche in quel 18 maggio che dovrebbe vederci ripartire nel pieno della Fase 2. Nel frattempo giunge il via libera anche ai laboratori privati, con prezzi che vanno dai 20 ai 30 euro circa, per effettuare, su richiesta, i test sierologici che fino ad oggi sono stati fatti solo al personale sanitario. Chiariamo: il test sierologico rileva gli anticorpi che si sono sviluppati, anche dei soggetti asintomatici, ma non prova, di per sè la positività o negatività al virus, per quella è sempre necessario il tampone. Attesta che c’è stata una reazione del corpo al virus e, secondo del tipo di anticorpi IgM o IgG, da quanto tempo, più o meno. Dunque è un test orientativo che se positivo dovrebbe indirizzare a effettuare un tampone. Se negativo attesta che non c’è stato alcun contatto con il virus. Intanto ieri è risultato negativo a due tamponi ed è stato trasferito all’ospedale di Trapani, l’ultimo paziente che era ricoverato nel reparto di Terapia Intensiva del Covid-hospital di Marsala, dove sono stati complessivamente 21 i pazienti assistiti dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Si tratta di un paziente di Alcamo, 73 anni cardiopatico, nefropatico, iperteso, ricoverato a Marsala dallo scorso mese di marzo per insufficienza respiratoria nel reparto Covid dove è rimasto fino al peggioramento delle sue condizioni che hanno reso necessario poi il trasferimento nel reparto di Terapia Intensiva dove è rimasto ricoverato fino ad ieri. Il paziente, negativizzato a due tamponi consecutivi, è stato trasferito ieri in degenza ordinaria nel reparto di Pneumologia dell’ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani sino ad una completa ripresa. Intanto nel complesso ospedaliero ‘Paolo Borsellino’ continua la permanenza dell’ultimo ricoverato Covid in attesa di una prossima dimissione.