Il mercato dei beni, cioè auto, moto, elettrodomestici ed elettronica, a Trapani nel 2019 è cresciuto dello 0,8%, raggiungendo una spesa complessiva di 310 milioni di euro. Il dato è stato reso noto dall’Osservatorio Findomestic, una delle maggiori società finanziarie che operano nel credito al consumo. Il comparto della mobilità nella provincia di Trapani, nell’ultimo anno, ha fatto da traino con 59 milioni spesi per acquistare auto nuove (+1,1%) e 86 per quelle usate (+3,8%). I motoveicoli, contrariamente alle altre province siciliane e a molte parti d’Italia, hanno registrato un calo del 3% per un valore complessivo di soli 5 milioni di euro. Invariato (+0,3%) il livello di spesa del segmento mobili rispetto al 2018 (83 milioni), mentre sono stati acquistati nell’ultimo anno elettrodomestici per 24 milioni di euro, il 2,4% in più rispetto a quello precedente. Nel 2019 i trapanesi hanno speso il 7,5% in meno per l’acquisto di Tv e Hi-Fi (elettronica di consumo) e il 4,4% in meno per prodotti di information technology (9 milioni di euro in totale). Le famiglie trapanesi, dopo quelle messinesi, sono quelle che in regione hanno speso mediamente di più per la telefonia (197 euro per nucleo familiare) anche se il segmento è risultato in sofferenza dell’1,9% a 34 milioni di euro in totale.

I DATI REGIONALI

Nel 2019 la spesa per beni durevoli in Sicilia ha raggiunto i 3 miliardi e 749 milioni di euro con una crescita dello 0,8% sul 2018, inferiore alla media nazionale (+1,3%), ma migliore di quella del Mezzogiorno (+0,3%). L’Osservatorio dei Consumi Findomestic evidenzia il dinamismo del segmento delle auto usate per le quali i siciliani hanno speso oltre 1 miliardo di euro (1.031) nel 2019, in aumento del 3,2% rispetto all’anno precedente. Gli acquisti di auto nuove, pur rappresentando 797 milioni di euro, sono risultati in calo dell’1,1%. Bene i motoveicoli (119 milioni di euro, +5,9%) così come il comparto casa: 916 milioni di euro spesi per i mobili (+0,9%) e 280 per gli elettrodomestici, in aumento del 3%. Trend negativo, invece, per l’elettronica di consumo (TV e Hi-Fi) in diminuzione del 5,4% (118 milioni) e per l’intero settore tecnologico, in flessione del 3,8% nel segmento dell’information technology (115 milioni di euro) e dell’1,6% nella telefonia che ha chiuso il 2019 a quota 374 milioni di euro di spesa (erano 380 nel 2018).

ANALISI PROVINCIALE E SPESA DELLE FAMIGLIE

Se Palermo e Catania sono le due province siciliane che rappresentanto quasi la metà dei consumi in beni durevoli di tutta la regione (1,8 miliardi), è Siracusa a far registrare il maggior incremento con un +2,9% per un valore complessivo di 325 milioni di euro. Trapani e Agrigento hanno avuto andamenti speculari: i consumi trapanesi sono cresciuti dello 0,8%, mentre quelli agrigentini sono calati dello 0,8%. In negativo anche Messina (-1,5%), Caltanissetta (-0,7%) ed Enna (-0,4%). A Ragusa, invece, il 2019 si è chiuso in positivo con 241 milioni di euro di spesa totale, in aumento dell’1%. Le famiglie catanesi sono quelle che hanno speso mediamente di più nel 2019 con 1.973 euro per nucleo. Palermo con 1.921 euro per famiglia è superata anche da Siracusa con 1.955 euro di media.

CREDITO AL CONSUMO

Nel 2019 in Sicilia sono stati finanziati attraverso il credito al consumo oltre 5 miliardi e 619 milioni di euro, un valore in aumento del 4,6% rispetto all’anno precedente. Il mercato del credito ha offerto ancora una volta un sostegno fondamentale ai consumi delle famiglie siciliane e italiane in un anno, il 2019, in cui complessivamente le erogazioni di prestiti nel nostro Paese hanno raggiunto un ammontare di 71,5  miliardi. In questo scenario Findomestic si è confermata leader di mercato, erogando 10,4 miliardi di prestiti (+6,1%) e raggiungendo una quota del 14,5%.