di Fabio Pace

Con la sottoscrizione dell’impegno a cedere al Comune di Trapani le aree di cui sono proprietari, ma destinate alla realizzazione di strade pubbliche, gli abitanti di Guarrato e l’amministrazione avviano l’iter per definire la viabilità pubblica nelle frazioni. «Con la manovra di bilancio del novembre del 2019, predisposta dalla giunta municipale e votata solo dalla maggioranza consiliare – ricorda in un comunicato l’amministrazione Tranchida -, avevamo stanziato 500.000 € per iniziare ad asfaltare le strade private ad uso pubblico, precisando che, in ragione del numero di abitanti coinvolti, avremmo cominciato da alcune strade della frazione di Guarrato». Ora questo programma sembra sia giunto ad un avvio concreto nel corso del 2020. L’amministrazione s’è dotata di un progetto esecutivo, e presto si passerà alla aggiudicazione dei lavori. In questi giorni, come detto, i cittadini hanno iniziato a sottoscrivere l’impegno alla cessione delle aree di loro proprietà. «Con tale attività – precisa l’assessore Dario Safina, con delega ai lavori pubblici – il Comune adempie ad un preciso obbligo di legge, ossia quello di mettere in sicurezza le strade destinate alla pubblica circolazione, tutelando i residenti e quanti utilizzano quelle strade per la circolazione veicolare». Nel comunicato l’amministrazione, nel ricordare anche gli interventi nella via Salinagrande e nella via Runza e l’installazione della illuminazione pubblica in molte strade periferiche, rileva «l’attenzione dell’amministrazione verso le frazioni». Una sorta di risposta indiretta a quanti hanno voluto il referendum per la costituzione del nuovo comune di Misiliscemi? Il Sindaco, oltre a precisare che l’impegno proseguirà, acquisendo ed asfaltando altre strade private ad uso pubblico, chiarisce con questi atti si è dato seguito al programma elettorale e soprattutto si afferma il principio che «per questa amministrazione non esistono cittadini di serie A e di serie B, con ciò esprimendo il primo vero cambiamento per questa città, da sempre abituata ad avere figli e figliastri. Trapani è centro storico e frazioni!»